La candidata sindaco di Rinascita Palermo Francesca Donato ha sottoscritto l’appello della Consulta per la Pace del Comune di Palermo per un impegno dei candidati a sindaco per la pace e i diritti umani.

“Potenziare la consulta, impegno senza precedenti per la pace”

“Le mie posizioni contro la guerra sono note – spiega Donato – ho pertanto sottoscritto con grande convinzione gli impegni per la pace e i diritti umani proposti dalla Consulta cittadina di cui non solo assicuro la conferma dell’istituzione in caso di elezione ma mi impegno anche a renderla permanente e a potenziarne le attività tenendo soprattutto conto della delicata situazione internazionale che richiede un impegno senza precedenti per la pace”.

L’impegno della Consulta e la rete Mayors for peace

Gli impegni proposti dalla Consulta prevedono anche l’adesione alla rete Mayors for peace, l’istituzione di un ufficio per la pace e di una casa della pace e l’istituzione di un capitolo di bilancio destinato alle attività della consulta.

A sottoscrivere l’appello anche Miceli, Ferrandelli e Barbera

Oltre a Francesca Donato hanno sottoscritto l’appello i candidati Franco Miceli, Fabrizio Ferrandelli e Rita Barbera.
“Mi auguro che anche gli altri candidati a sindaco possano firmare questi impegni. Sulla pace non ci possono essere distinguo e differenze” conclude l’europarlamentare.

Prosegue la corsa a sindaco, i comunisti con Francesca Donato

E prosegue la corsa a sindaco dei sei candidati palermitani, siamo in piena campagna elettorale.
In merito a Francesca Donato, c’è da segnalare che ieri ha ricevuto l’appoggio del Partito Comunista.
“A Palermo voterei senza esitazione per Francesca Donato, una donna dalla parte del popolo e della Costituzione” così Marco Rizzo segretario generale del Partito Comunista in un video-appello a favore della candidatura a sindaco di Palermo della lista Rinascita Palermo.

“La Donato dalla parte del popolo”

“Palermo – spiega il segretario del Pc – è una città che è stata spesso umiliata dalla grande finanza, dalla politica, da questi poteri che hanno visto nella Mafia la possibilità di piegare la resistenza dei cittadini. In questa città però c’è una donna candidata, Francesca Donato, che ho avuto modo di apprezzare per il suo lavoro controcorrente al parlamento europeo e per il suo essere dalla parte del popolo sui temi principali della Costituzione italiana sempre più calpestati: il tema del lavoro e della disoccupazione, i temi della libertà schiacciate e i temi della pace e della guerra. Il 12 di giugno i palermitani votando Francesca Donato hanno la possibilità di dare un segnale alla grande finanza e al governo del banchiere Draghi che non fa gli interessi del popolo italiano” conclude Rizzo.

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