Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid: 325 ogni 100.000 abitanti a fronte di 215 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 7 settembre-20 settembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,00, in aumento rispetto alla settimana precedente e pari al valore soglia.

Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,4%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,0% contro il 5,3%.

Regioni ad alto rischio

Cinque Regioni/PA, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza, sono classificate a rischio alto, le restanti 16 a rischio moderato. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% vs 53%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% vs 36%).

I casi di giovedì 29 settembre in Sicilia

Sono 1.293 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 11.426 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.314. Il tasso di positività è al 11,3%, in diminuzione rispetto al 12,2% di ieri. La Sicilia è al nono posto per contagi. Gli attuali positivi sono 22.607, in aumento di 904 casi. I nuovi guariti sono 388, una la vittima e il numero totale dei decessi sale a 12.200.

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 169, otto in meno di ieri, mentre in terapia intensiva sono 13, uno in più rispetto a
ieri A livello provinciale si registrano a Palermo 308 casi, Catania 326, Messina 221, Siracusa 156, Trapani 109, Ragusa 63, Caltanissetta 36, Agrigento 61, Enna 13.

Proroga di un mese per mascherine in ospedale

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che proroga fino al 31 ottobre l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Lo rende noto il ministero.

 

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