Sono 297 i nuovi positivi al Covid 19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 4401 gli attuali positivi e passano a 426 i ricoverati in ospedale con un incremento di 4 ricoveri rispetto a ieri.

Di questi 38 si trovano in terapia intensiva, 3 in più rispetto a ieri, mentre sono 388 i ricoveri in regime ordinario; 3.975 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare.

I tamponi eseguiti sono stati 4509. Anche oggi si registra 1 nuova vittima tra persone positive al Covid: il totale sale a 336. La vittima è un uomo di Trapani di 85 anni morto in ospedale a Palermo I guariti sono 38. I nuovi positivi sono così ripartiti nelle province: 5 nuovi positivi ad Agrigento, 18 a Caltanissetta, 85 a Catania, 6 a Enna, 63 a Messina, 87 a Palermo, 24 a Ragusa, 3 a Siracusa, 6 a Trapani.

Due insegnanti di Lampedusa e almeno quattro alunni della scuola elementare Luigi Pirandello di Lampedusa sono risultati positivi al Coronavirus; per questo motivo domani l’istituto domani resterà chiuso.

“Gli alunni fanno parte tutti della stessa classe in cui insegnano le docenti che sono dell’isola – ha spiegato il sindaco Totò Martello – . La scuola resterà chiusa per il tempo della sanificazione e poi riaprirà. Resteranno invece in isolamento domiciliare soltanto i compagni di classe dei piccoli risultati contagiati. Richiamo tutti alla prudenza”.

Da domani sarà possibile effettuare, a Lampedusa e Linosa, il tampone rapido che è gratuito e volontario. Se ne faranno, ogni giorno, un numero massimo di 100, secondo gli accordi presi dall’amministrazione comunale, l’assessorato regionale alla Sanità e l’Asp di Palermo. “Mi sto muovendo – ha aggiunto il sindaco Martello – per fare in modo che si cominci a fare questi tamponi rapidi proprio dalla scuola”.

E’ morto questa mattina al reparto di Rianimazione Covid-19 dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, un vigile urbano di Gela di 56 anni.

L’uomo era stato ricoverato dal 19 settembre per una polmonite da coronavirus.

Inizialmente era nel reparto di malattie infettive poi, per l’aggravarsi dell’insufficienza respiratoria era stato trasferito in terapia intensiva. Qui dopo qualche giorno di ventilazione non invasiva è stato necessario intubarlo.

Si tratta del sedicesimo decesso per coronavirus a Caltanissetta. Altri due pazienti nisseni sono morti fuori provincia.

Un prete gesuita della chiesa Casa Professa è risultato positivo al Coivd19. Lo hanno confermato gli stessi padri che hanno annunciato la chiusura della chiesa del Gesù per oggi e la conseguente sospensione delle messe domenicali.

Una decisione presa “per motivi precauzionali legali alla comunità dei Gesuiti di Casa Professa”.

Dalla comunità dopo avere spiegato che “si tratta di un anziano padre gesuita già in isolamento nella sua stanza per altre patologie”, assicurano di avere immediatamente avvisato l’Asp ed avviato il protocollo che prevede l’auto quarantena in attesa dei tamponi.

“Nessuno di noi accusa sintomi, siamo certi che non c’è stata alcuna possibilità di contatto, ma è giusto rispettare le procedure”. La chiesa riaprire al pubblico domani ma le Messe feriali rimarranno sospese sino a nuove disposizioni.

 

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