• La Giornata dedicata alle vittime del Covid
  • Il pensiero del governatore Musumeci
  • Comune di Palermo e Regione espongono bandiera a mezz’asta

Palermo, così come tante altre città, ha ricordato oggi le vittime del Coronavirus in Italia nella Giornata dedicata alle tante persone che hanno perso la vita nel corso dell’emergenza sanitaria. A Villa Trabia si è svolta una cerimonia che ha fatto seguito al minuto di silenzio osservato al Palazzo di Città.

La nota del presidente della Regione Siciliana

Anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si è unito al coro di riflessioni nel giorno in memoria delle vittime del Covid19. “4383. Cifra durissima di un dolore che segnerà per sempre la nostra Isola. Cifra terribile di un anno drammatico, difficilissimo, che nessuno era preparato ad affrontare”, ha detto il governatore in una nota. “Oggi, nella Giornata che la Nazione dedica alle vittime del Covid, anche le bandiere della Regione sono a mezz’asta, nel ricordo dei 4383 siciliani che il virus si è portati via. Ma, assieme all’omaggio doveroso, e all’abbraccio ai loro familiari, rinnoviamo con tutte le nostre forze, l’impegno a far sì che, al più presto, la battaglia contro questo implacabile virus sia vinta. Uniti, ce la faremo”, ha sottolineato Musumeci.

Il Comune di Palermo ha esposto la bandiera a mezz’asta

In mattinata il presidente dell’ANCI Sicilia e sindaco della città di Palermo, Leoluca Orlando, si è unito a tutti sindaci d’Italia nell’osservare un minuto di silenzio e nell’esporre la bandiera a mezz’asta in ricordo delle vittime del coronavirus. “Commemoriamo oggi una tragedia, ancora in corso – ha detto Orlando – a conferma della condivisione di un grande dolore per la perdita di vite umane e di gratitudine per un impegno che continua da parte degli operatori della sanità, uomini e donne delle istituzioni e cittadini tutti”.

Il pensiero del Presidente della Commissione Difesa della Camera

“Oggi è la prima giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid. Dietro a ognuno delle oltre 100mila vittime ci sono volti, storie, affetti e progetti di vita troncati che meriterebbero tutti di essere raccontati. Una epidemia che ha falcidiato i nostri anziani, veri e propri depositari della memoria nazionale dell’Italia repubblicana”. Così Gianluca Rizzo, Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.

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