Per fronteggiare l’emergenza covid19 lo Stato preleva nuovi docenti dal corpo insegnanti delle scuole Paritarie lasciando scoperte queste ultime che non possono accedere alle graduatorie per le supplenze. L’allarme lo lancia Tania Arena del Dipartimento scuola di Cantiere Popolare che  racconta come un problema che si ripresenta d ogni inizio di anno scolastico sia stato amplificat dall’emergenza covid19.

“La ministra Azzolina si pregia di stabilizzare l’organico Covid19 attraverso le nuove graduatorie (GAE – GPS), dimenticando di precisare che le stesse docenti vengono prelevate dallo Stato con chiamata urgente dall’oggi al domani, attingendo anche e soprattutto dalle docenti stabilizzate e regolarmente contrattualizzate nelle scuole paritarie di ogni grado inserite nelle suddette graduatorie” dice Arena che continua “Come è previsto da normativa in materia vigente il personale impiegato nelle scuole paritarie gode anche di regolare punteggio mensile cumulabile che permette loro l’ascesa nelle graduatorie suddette, a beneficio di fatto della scuola statale che assume personale formato e con esperienza provenienti dalle scuole paritarie”.

“Tale modalità, che si ripresenta a ogni inizio d’anno scolastico – denuncia .- diventa lesiva nei confronti delle scuole paritarie e del proprio organico che, non avendo purtroppo accesso alle graduatorie suddette nonostante facciano parte dell’unico sistema pubblico d’istruzione, rischia la non copertura delle sezioni delle classi durante l’anno scolastico. Vi è inoltre da considerare il danno pedagogico e di continuità che subiscono i minori per l’assenza improvvisa dell’insegnante di riferimento”.

“E’ vero, la scelta rimane alla discrezionalità del lavoratore il quale quasi sempre preferisce lo specchietto delle allodole in virtù dell’ottenimento del posto stabile di Stato che, di fatto, si traduce semplicemente in nuovo precariato. L’emergenza covid19 con il repentino quanto sostanziale reperimento del personale della scuola da parte dello Stato aggrava di fatto la situazione degli organici nelle scuole paritarie che viene fuori in tutta la sua drammaticità”.

Dopo l’allarme, arriva la richiesta “Chiediamo che di tale vicenda se ne facciano carico i sindacati e il legislatore con soluzioni reali al problema. Si proceda intanto con urgenza ad istituire protocolli d’intesa con le Università e i suoi dipartimenti per l’istituzione di eventuali elenchi di figure di laureande o laureate in ambito che possano, per quest’anno, straordinario supplire e coprire i vuoti delle scuole paritarie”.