- Prima giornata di vaccini in modalità drive-in alla Fiera del Mediterraneo
- Iniziativa della struttura commissariale in collaborazione col comando militare dell’Esercito in Sicilia
- Renato Costa “Credo sia un’esperienza da considerare positiva”
L’operazione tampone e vaccino è scattata oggi alla Fiera del Mediterraneo. L’iniziativa della struttura commissariale per l’emergenza Covid19 è realizzata in collaborazione col comando militare dell’Esercito in Sicilia.
Un team di sanitari è a disposizione dell’hub nell’ambito delle operazioni Eos che prevedono l’impiego di sanitario militare nelle vaccinazioni di prossimità.
Vaccino in modalità drive-in
In sostanza, ai non vaccinati in fila ogni giorno per il test rapido sarà proposta la vaccinazione. Questo permetterà di eseguire comunque il test ma a titolo gratuito anziché al costo di 15 euro e di immunizzarsi contro il Covid19 subito dopo, in modalità drive-in.
Il commissario Renato Costa “Esperienza positiva”
Il commissario all’emergenza Covid19 a Palermo, Renato Costa, traccia il bilancio della giornata d’esordio di questa iniziativa. “Primo giorno di Vaccini in drive-in. Credo che l’esperienza sia da considerare positiva. Rispetto al numero di persone che avrebbero dovute fare il tampone a pagamento, circa 20, la metà di esse ha deciso di farsi il vaccino. E di avere un tampone gratuito. Questo è, credo, un buon inizio. È una buona speranza”.
“Pubblicizzeremo questo nuovo modo di fare il vaccino”
Costa, inoltre, accenna al fatto di voler diffondere ulteriormente questo nuovo servizio all’hub vaccinale della Fiera. “Da domani – continua Costa – pubblicizzeremo ulteriormente questo nuovo metodo di fare il vaccino. Il vaccino si fa mettendosi in fila per il tampone e subito dopo l’esito del tampone si passa alla tenda dell’esercito e viene somministrato il vaccino in drive-in. Con questo speriamo di raggiungere ulteriori persone che non hanno ancora aderito o che non sono perfettamente convinte dell’utilità del vaccino”.
Ma Sicilia ancora indietro per numero di vaccinati
Ammonta al 32,8% della popolazione vaccinabile contro il Covid19 la quota di siciliani che a ieri sera non aveva ricevuto neanche una dose di vaccino. Quasi un terzo della popolazione dell’isola non è vaccinata e per lo più non ha intenzione di vaccinarsi.
Il dato statistico emerge da una elaborazione de Il Sole24ore sulla base dei dati ministeriali aggiornati proprio a ieri sera. Una elaborazione statistica che dice come la Lombardia sia la migliore fra le regioni per le vaccinazioni somministrate mentre la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione Calabria e la Regione Siciliana restino ancora indietro.
I dati statistici nell’isola
Nella nostra isola, sempre secondo questa elaborazione de Il Sole24ore, il ciclo vaccinale è stato completato dal 60,4% della popolazione sopra i 12 anni. C’è, poi, un 6,8% di siciliani che ha ricevuto la prima dose ed è in attesa della seconda. La somma fra i due dati vaccinali da una vaccinazione al 67,2%.
Restano fuori dal ciclo vaccinale per nona ver avuta somministrata neanche una sola dose il 32,8% dei siciliani. Da questa statistica sono esclusi i ‘non vaccinabili’ quindi bambini e ragazzi fino ai 12 anni e gli esentati per patologia incompatibile con il vaccino.
Su numeri simili a quelli siciliani solo la Calabria che è appena lo 0,1% più bassa di non vaccinati.
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