Sono 684 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell’isola a fronte di 21.800 tamponi processati in Sicilia. L’incidenza scende al 3,1% rispetto a ieri quando era al 5,0% . L’isola resta sempre al primo posto per nuovo contagio giornaliero seguita dalla Lombardia con con 435 casi.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Gli attuali positivi sono 25.504 con un decremento di 510 casi. I guariti sono 1.170 mentre si registrano altre 24 vittime che portano il totale dei decessi a 6.609.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono adesso 871 i ricoverati, 24 in meno rispetto a ieri mentre in terapia intensiva sono 99, 4 in meno rispetto a ieri.
La situazione nelle singole province
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 93, Catania 206, Messina 149, Siracusa 64, Ragusa 28, Trapani 60, Caltanissetta 8, Agrigento 28, Enna 48.
Disastro vaccini
Ammonta al 32,8% della popolazione vaccinabile contro il Covid19 la quota di siciliani che a ieri sera non aveva ricevuto neanche una dose di vaccino. Quasi un terzo della popolazione dell’isola non è vaccinata e per lo più non ha intenzione di vaccinarsi.
Il dato statistico emerge da una elaborazione de Il Sole24ore sulla base dei dati ministeriali aggiornati proprio a ieri sera. Una elaborazione statistica che dice come la Lombardia sia la migliore fra le regioni per le vaccinazioni somministrate mentre la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione Calabria e la Regione Siciliana restino ancora indietro.
I dati statistici sui vaccini in Sicilia
Nella nostra isola, sempre secondo questa elaborazione de Il Sole24ore, il ciclo vaccinale è stato completato dal 60,4% della popolazione sopra i 12 anni. C’è, poi, un 6,8% di siciliani che ha ricevuto la prima dose ed è in attesa della seconda. La somma fra i due dati vaccinali da una vaccinazione al 67,2%.
Restano fuori dal ciclo vaccinale per nona ver avuta somministrata neanche una sola dose il 32,8% dei siciliani. Da questa statistica sono esclusi i ‘non vaccinabili’ quindi bambini e ragazzi fino ai 12 anni e gli esentati per patologia incompatibile con il vaccino.
Su numeri simili a quelli siciliani solo la Calabria che è appena lo 0,1% più bassa di non vaccinati
Il confronto con la migliora, la Lombardia
Impietoso il confronto con la Regione Lombardia che è la migliore sul fronte vaccinale ma che comunque non ha ancora raggiunto neanche lei l’immunità. Fra i lombardi hanno completato il ciclo vaccinale il 72% mentre sono il 5,8% coloro i quali attendono la seconda dose e si sale, quindi, al 77,8%, vicino all’80% ma non ancora raggiunto. Senza considerare le differenze fra le varie classi d’età. Resta, comunque un 22,2% di non vaccinati che è alto visto che si tratta della migliore regione italiana
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