Domani giornata di mobilitazione nazionale a sostegno dei lavoratori della sanità, impegnati in prima linea nel contrasto alla terribile seconda ondata di contagi di Covid-19. Sicurezza, assunzioni e contratti le priorità per il personale sanitario.

“Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini” è lo slogan che unirà tutti i presidi d’Italia, che si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme sulle manifestazioni pubbliche contenute nel Dpcm del 3 novembre 2020.

A partecipare saranno non soltanto i rappresentanti dei professionisti della sanità, ma tutti i lavoratori del pubblico impiego, in segno di solidarietà verso il personale sanitario che, nonostante sia fondamentale per il contrasto alla pandemia e stia lavorando con enorme abnegazione, ha il contratto nazionale di lavoro scaduto da oltre 23 mesi e spesso si trova a operare senza i necessari dispositivi di sicurezza.

Al presidio oltre ai segretari generali territoriali e regionali delle federazioni della Funzione pubblica, parteciperanno anche i segretari generali delle Confederazioni regionali di Cgil, Cisl e Uil, Alfio Mannino, Sebastiano Cappuccio e Claudio Barone.

Ecco gli appuntamenti nelle province siciliane:

Palermo, 10-12, piazzale antistante l’Ospedale Civico (via Lazzaro);
Catania, 10-12, davanti alla sede dell’Asp (via S. Maria La Grande);
Siracusa, 9.30-11.30, davanti all’Ospedale “Umberto I” (via Testaferrata)
Trapani, 10-12, davanti al Covid hospital di Marsala Ospedale “Borsellino” (c.da Cardilla)
Ragusa, 10-12, piazzale antistante l’ospedale “Giovanni Paolo II” (c.da da Cisternazzi)
Caltanissetta, 10-12, davanti all’Ospedale “S. Elia” (via Russo)
Agrigento, 10-12, davanti all’Ospedale San Giovanni Di Dio (c.da Consolida).

 

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