“Facciamo uscire, in sicurezza, i cittadini per coltivare il proprio orto: aiutiamo l’economia locale e preveniamo gli incendi”. Lo dice Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia che chiede alla Regione di permettere ai cittadini di andare nei propri appezzamenti di terreno per esercitare attività agricole in forma amatoriale, sempre nel rispetto dei decreti riguardanti il contenimento del Covid-19. Il provvedimento è già stato adottato dalla Regione Lazio.
“Queste attività di coltivazione e di pulizia dei fondi agricoli – sottolinea Zanna – devono essere considerati essenziali e di assoluta urgenza, perché riguardano il rischio idrogeologico e la prevenzione degli incendi, oltre ad essere, in moltissimi casi, una forma di produzione e autoconsumo familiare del raccolto”.
Il presidente di Legambiente Sicilia fa notare che molta economia locale, nei piccoli comuni della Sicilia, si basa anche su queste attività, da due mesi ormai abbandonate a se stesse, con conseguenze incalcolabili. “Chiediamo con forza al Presidente Musumeci di dare questa importante opportunità ai siciliani che ne hanno diritto e bisogno, possibilità da estendere anche a coloro che sono coinvolti nella gestione degli orti urbani”.
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