Sono 1.410 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 35.091 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 1.432. Il tasso di positività scende al 4% ieri era al 4,5%.

L’isola è all’ottavo posto per contagi, al primo posto c’è la Lombardia con 10.569 casi, al secondo posto il Veneto con 4.522 casi, al terzo il Piemonte con 3.290 casi, al quarto la Campania con 2.650 casi, al quinto posto il Lazio con 2.497 casi, al sesto l’Emilia Romagna con 2.179 casi, al settimo posto la Toscana con 2.038 casi.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

Gli attuali positivi sono 22.404 con un aumento di 470 casi. I guariti sono 963 mentre le vittime sono 17 e portano il totale dei decessi a 7.381.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero sono 634 ricoverati, con 29 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 73, 6 casi in più rispetto a ieri.

La situazione nelle singole province

Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 203 casi, Catania 386, Messina 193, Siracusa 180, Ragusa 57, Trapani 144, Caltanissetta 152, Agrigento 11, Enna, 124.

Oltre il 44% di casi Covid19 in più in Sicilia una settimana

Ancora una settimana difficile  e di crescita del contagio da Covid19 in Sicilia anche a causa dell’arrivo della variante Omicron

Nella settimana appena trascorsa, tra il 13 e il 19 dicembre si è registrata un’ ulteriore sensibile crescita del contagio con un incremento di oltre il 44 per cento dei nuovi casi (pari a 9.147) rispetto alla settimana precedente.

Incidenza a 189 casi per 100mila abitanti

L’incidenza cumulativa settimanale si è attestata al valore di 189 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio più elevato in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Messina (281), Caltanissetta (274/100.000 abitanti), Catania (206,3) e Trapani (243). L’ indice Rt è 1,19.

L’epidemia nei bambini

Le fasce d’età che continuano a sostenere la curva epidemica risultano ancora quelle tra i 6/10 anni (381/100.000) e 11/13 anni (333/100.000), seguite da quella fra i 3 ed i 5 anni (247) e i 14 e i 18 anni (241). I focolai sono 2.726, in aumento rispetto ai 2.109 della settimana precedente.

Oltre 300 nuovi ricoveri

L’andamento dei contagi si è accompagnato ad un incremento di nuove ospedalizzazioni settimanali (330) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. L’80% degli ospedalizzati risulta non vaccinato o con ciclo di vaccinazione incompleto.

La campagna vaccinale

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, con riferimento al target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’84,18%, gli immunizzati all’ 81,53%. Il 16 dicembre è iniziata la campagna vaccinale per il target 5-11 anni pertanto i dati relativi alla copertura nei giorni in esame (fino al 21 dicembre) non sono attualmente significativi. Con riferimento al target over 5 anni, infatti, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’1.19%, mentre 62 bambini risultano immunizzati a seguito di una singola somministrazione vista la pregressa infezione da Covid19.

Non vaccinati e no vax

L’attuale scenario è condizionato dalla quota di soggetti non aderenti alla campagna vaccinale o con un calo di protezione dai contagi dopo circa sei mesi dalla seconda dose, nonché dalla diffusione delle varianti a maggiore trasmissibilità. Il Dasoe, alla luce della risalita del trend epidemico, ribadisce le raccomandazioni sulle strategie di contrasto alla diffusione del virus e richiama alla massima cautela e all’adozione di comportamenti improntati alla prudenza e al rispetto di misure individuali di prevenzione anche in vista delle imminenti festività.

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