È attesa a breve l’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci che dichiarerà Castrofilippo in zona arancione. Il numero dei positivi nel centro agrigentino che conta circa 3000 abitanti, infatti, continua a crescere ed ha raggiunto quota 83.
“Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica – dichiara il sindaco Franco Badalamenti – sulla base delle interlocuzioni avute con i vertici provinciali dell’Asp di Agrigento e con la Presidenza della Regione Siciliana, risulta imminente l’emissione da parte del Presidente della Regione di apposita ordinanza contingibile ed urgente con la quale, in aggiunta alle vigenti misure contenitive del contagio, nel territorio comunale di Castrofilippo verranno applicate le disposizioni previste per la zona arancione dalla vigente normativa nazionale”.
Disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sino al prossimo 22 dicembre. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi al servizio di Polizia Municipale (331/7718995) oppure ai volontari di protezione civile (339/3539499).
Gli altri Comuni siciliani in zona arancione
I Comuni di San Michele di Ganzaria, nella provincia di Catania, e Itala, nel Messinese, da domenica 12 dicembre sono in zona arancione. Rimarranno in questo status fino a lunedì 20 dicembre. Lo indica l’ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico.
Disposta anche la prosecuzione delle misure restrittive anti Covid19 (sempre fino al 20 dicembre) per un altro comune etneo: Militello in Val di Catania. Il provvedimento è stato preso a causa dell’alto numero di positivi in rapporto ai vaccinati.
Restano comunque consentite la ristorazione e la somministrazione di alimenti e bevande, mantenendo, però, sempre il limite di quattro persone al tavolo (a eccezione dei conviventi).
Spostamenti
Sono consentiti gli spostamenti se motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità, per ragioni di salute, per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, nonché per usufruire delle attività consentite.
Per chi non è in possesso di certificazione verde valida, ovvero non sia esente, si applicano le restrizioni agli spostamenti dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo (c.d. coprifuoco).
Commenta con Facebook