Si aprono concreti spiragli per prorogare il credito d’imposta alle imprese in Sicilia su varie misure. Ad essere stato presentato dal governo nazionale un emendamento alla legge di bilancio in discussione. A figurare sono una serie di agevolazioni che scadrebbero al prossimo 31 dicembre. Dall’acquisto di beni agli investimenti nelle Zes, per finire con le attività di ricerca e sviluppo. Tutte proposte che erano state avanzate dal gruppo parlamentare alla Camera di “Noi moderati”. Il siciliano Saverio Romano, componente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati, non poteva che essere soddisfatto.

Politiche di sostegno necessarie in momenti di crisi

“L’attuale congiuntura economica presenta grandi difficoltà strutturali soprattutto per il Sud del Paese – afferma Saverio Romano -. E’ in questa prospettiva che il gruppo di Noi Moderati ha presentato una serie di proposte. Mirano tutte a promuovere apposite politiche di sviluppo e di sostegno e che sono state accolte. Mi riferisco alla proroga dell’utilizzo dei fondi avanzati del ‘Bonus Sud’, ossia alla proroga del credito d’imposta. Nostre proposte, che sono state pienamente accolte e che faranno parte del corpus dell’emendamento del governo all’interno del disegno di legge di bilancio. Un testo che sostiene e promuove, anche nel 2023, gli investimenti nei territori del Mezzogiorno”.

Quali misure nel dettaglio

Tra queste, la proroga del credito d’imposta in favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi e destinati a strutture produttive. La regioni che ne gioverebbero sarebbero la Sicilia ed anche Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo e Sardegna. Figura anche la proroga del credito d’imposta relativo agli investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali e nelle Zone Logistiche Semplificate. E c’è anche la proroga del credito d’imposta maggiorato per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo in favore delle imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

Primo passo

“E’ un primo importante passo – aggiunge Romano – ma questo governo ha già dimostrato grande attenzione e sensibilità alle esigenze del Meridione e l’ottima identità di vedute tra i ministri Giorgetti e Fitto non può che essere di buon auspicio”.

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