Al Ministero dello Sviluppo economico si è tenuto oggi il tavolo di monitoraggio sulla Cmc, dopo che il Tribunale di Ravenna ha ammesso la società cooperativa alla procedura di concordato preventivo. All’incontro presieduto dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial, si legge in una nota del
Mise, hanno partecipato i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’azienda, i commissari giudiziali e i sindacati.

L’azienda ha sottolineato che con il via libera al piano concordatario potranno essere messe in atto quelle misure che dovranno consentire la continuità aziendale, riguardo sia al prosieguo dei lavori nei vari cantieri in cui opera la Cmc sia al pagamento dei creditori. Sul pagamento degli stipendi dei lavoratori, l’azienda ha inoltre informato che sta lavorando per recuperare i ritardi accumulati.

Nel corso della riunione, la Cmc, prosegue la nota, ha ringraziato il Mise e il Mit per aver favorito il confronto con Anas, al fine di raggiungere un accordo di transazione sul contenzioso pendente con l’azienda. Questo consentirà di dare maggiore solidità al piano concordatario.

Il vice capo di gabinetto Sorial ha sottolineato come “il proficuo lavoro sinergico portato avanti insieme al Mit permetterà alla Cmc di risolvere alcune annose questioni sul reperimento di risorse finanziarie, favorendo così la continuità operatività dell’azienda e la salvaguardia sia dei lavoratori
che dei creditori”.

A fine settembre verrà convocata al Ministero una nuova riunione del tavolo per verificare lo stato di avanzamento del piano concordatario dell’azienda.