L’ERSU Palermo si avvia a gestire – per conto dell’assessorato regionale dell’Istruzione – la piattaforma informatica del bando regionale riservato agli studenti siciliani universitari e afam (conservatori e accademie) rimasti fuori sede (in Italia) durante il periodo dell’emergenza Covid-19, mentre l’Ersu Catania gestisce l’applicativo per gli studenti siciliani che studiano all’estero: un bando che ha una dotazione complessiva di 4 milioni di euro e che l’assessorato regionale dell’Istruzione e formazione professionale ha pubblicato ieri sul sito istituzionale della Regione Siciliana (www.regione.sicilia.it).

Gli Ersu siciliani – parallelamente – stanno utilizzando anche lo stanziamento di 3 milioni di euro varato nello specifico dal governo regionale per fronteggiare la grave situazione emergenziale economica: in arrivo, infatti, l’erogazione di benefici per l’alloggio agli studenti fuorisede in Sicilia risultati idonei al concorso per l’anno accademico 2019/20, nonché appositi bandi di sussidi straordinari per condizioni causate dalla fase emergenziale del Covid-19.

Si tratta di circa numero 2.600 benefici che variano fino a 1.300 euro (per un importo totale di euro 3 milioni di euro) come sussidi straordinari per “contributo alloggio” destinato agli studenti fuorisede in Sicilia non fruitori di posto letto o di quota monetaria relativa al servizio abitativo.

Contemporaneamente, gli Ersu stanno lavorando anche ai bandi per il sussidio straordinario agli studenti che si trovano in particolari condizioni di disagio causate dall’emergenza Covid-19: un contributo variabile di 800 euro e che potrà essere erogato in base alla disponibilità di fondi.

Intanto, l’Ersu di Palermo mette in pagamento benefici per complessivi 4,6 milioni di euro agli studenti universitari e afam (conservatori e accademie) che, entro dieci giorni, troveranno l’accredito sul conto corrente.

Con l’impiego di 4,4 milioni di euro, è stato disposto, infatti, l’immediato pagamento della seconda rata della borsa di studio per tutti gli studenti che hanno già maturato il requisito (numero 3.576) per l’anno accademico 2019/2020 (di questi 319 sono studenti di primo anno che hanno maturato anticipatamente il requisito del merito che viene verificato in itinere).

In emissione anche gli assegni da 140 euro (per un importo totale di 200mila euro) relativi al rimborso della tassa regionale per il diritto allo studio per gli studenti (numero 1.422 soggetti aventi titolo) che, non avendo perfezionato la loro posizione concorsuale, non avevano ancora ricevuto l’accredito sul proprio conto corrente.

“Il piano varato – evidenzia il presidente dell’Ersu, Giuseppe Di Miceli – si è reso possibile grazie alle azioni sinergiche con l’assessore regionale Roberto Lagalla e alle nuove risorse destinate dal governo regionale alla missione. Stiamo, intanto, lavorando per il reperimento di ulteriori risorse affinché l’obiettivo – che è la copertura delle borse di studio di tutti gli studenti aventi i requisiti – possa essere raggiunto.”

I benefici dell’ERSU sono destinati alla platea degli studenti universitari e dell’alta formazione artistica e musicale: dell’Università degli Studi di Palermo e dell’università pubblica non statale LUMSA di Palermo; delle accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale, “Michelangelo” di Agrigento; dei conservatori di Musica “Bellini” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, “Toscanini” di Ribera.