• Assistenza studenti disabili, commissione Ars chiede commissariamento per ex Province inadempienti
  • Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, invia una nota alla Regione
  • Il commento della deputata e consigliera comunale Marianna Caronia

L’assistenza agli studenti disabili diventa terreno di scontro politico.
“Dopo aver mostrato disprezzo per il ruolo e i voti del Consiglio comunale, Leoluca Orlando mostra lo stesso disprezzo e atteggiamento di sfida nei confronti della massima istituzione siciliana, l’Assemblea Regionale.
Lo fa con una nota inviata come Presidente di ANCI Sicilia al Governo regionale nella quale esprime pesanti giudizi sulla legge regionale che ha imposto il Commissariamento delle ex province che non applicano le linee guida per l’assistenza agli studenti con disabilità.”
Lo ha dichiarato Marianna Caronia dopo aver preso visione della lettera che l’ANCI ha inviato agli assessori regionali Scavone e Zambuto, trasmessa per conoscenza anche alla Commissione regionale per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi.

Per Caronia “l’Anci usata per fini personali”

Per la deputata e consigliera comunale, “è già grave che l’associazione dei Comuni sia ormai usata quasi esclusivamente per fini personali del primo cittadino del capoluogo, invece che per rappresentare le comunità locali; ancor più grave è che sia usata per attaccare il lavoro e le decisioni del Parlamento regionale e per esprimere giudizi di costituzionalità delle leggi”.

Disattese le linee guida

La Caronia sottolinea che “Orlando omette di dire che è proprio la Città metropolitana da lui guidata ad aver disatteso le linee guida, è la Città metropolitana di Palermo quella che più spesso ha interrotto i servizi agli studenti con disabilità, con risibili scuse.”

Chiesto l’intervento del governo Musumeci

Per questo la parlamentare chiede “che il Governo Musumeci si attivi subito, se non vuole essere coinvolto in questo attacco ai diritti degli studenti, per l’avvio del commissariamento della ex provincia di Palermo, attenendosi alle decisioni dell’ARS e delle sue Commissioni.”

La nota di Orlando inviata alla Regione

Di seguito la nota che Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, ha inviato alla Regione: “Gentili Assessori,
l’articolo 6 della Legge regionale 5 dicembre 2016, n. 24, come modificato dall’articolo 119, comma 6, L.r. 15 aprile 2021, n. 9, al fine di favorire l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni disabili, oltre ad avere delegato le Città metropolitane e i Liberi Consorzi comunali a fornire il servizio secondo le linee guida trasmesse dall’Assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, ha introdotto una ipotesi di commissariamento per gli Enti.
Con riferimento a tale ultima previsione, nel manifestare dubbi sulla legittimità del ricorso al commissariamento degli Enti non per una violazione di legge ma per il mancato rispetto di “linee guida”, si evidenzia che la norma
non è chiara neppure su quale debba essere l’organo competente ai fini dell’attivazione dell’azione sostitutiva.
Ad avviso della scrivente Associazione, la sopracitata norma, oltre a costituire una indebita intromissione nell’autonomia organizzativa degli Enti, rischia di non garantire l’efficacia del servizio in favore degli alunni disabili. Stante la rilevanza del tema, si chiede un urgente incontro”.