• Il ddl per incentivare il consenso dei siciliani alla donazione di organi è stato approvato
  • Ne dà notizia il primo firmatario Giuseppe Zitelli (Diventerà Bellissima)
  • Stanziato un milione di euro per garantire incentivi delle prestazione mediche di rianimazione nel settore

Via libera dalla commissione Sanità dell’Ars al ddl che ha l’obiettivo di incentivare il consenso dei siciliani alla donazione di organi e tessuti per trapianti.

Il primo firmatario Giuseppe Zitelli, deputato regionale di Diventerà Bellissima, sottolinea: “In base a questa nuova norma tutti i Comuni della nostra regione dovranno avere un operatore dell’Ufficio anagrafe appositamente formato che inviti i cittadini a manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti all’atto del rinnovo/rilascio del nuovo documento d’identità elettronico. Tramite gli stessi corsi di formazione agli operatori comunali verranno illustrate pure le procedure relative all’utilizzo dei sistemi operativi per la trasmissione dei dati al Sistema Informativo Trapianti”.

Regione erogherà contributi a Comuni per campagne informative

Ma non è tutto: la Regione erogherà contributi pari al 50 per cento della spesa sostenuta dai Comuni per eventuali campagne pubblicitarie che informino i cittadini sulla dichiarazione di volontà relativa alla donazione di organi e tessuti per trapianti. Inoltre, un milione di euro è stanziato per garantire incentivi delle prestazioni mediche di rianimazione nel settore della donazione degli organi.

A fine maggio ddl approvato da commissione Bilancio

In precedenza c’era stata l’approvazione in commissione Bilancio che prevede lo stanziamento di un fondo di un milione di euro per i medici di rianimazione. Riccardo Savona, deputato regionale di Forza Italia nonché presidente della Commissione Bilancio all’Assemblea regionale Siciliana, sottolineò: “Abbiamo previsto una premialità pari a 1 milione di euro per i medici della rianimazione che propongono alle famiglie dei donatori l’autorizzazione a procedere e destinare gli organi nei reparti di competenza”.

Il finanziamento, spiegò Savona “potrà garantire 2.500 trapianti. Più che all’aspetto economico, il mio auspicio è che tale pratica sia rivalutata al Sud dal punto di vista etico. Il gesto della donazione degli organi è quanto di più altruistico e solidale si possa fare per il prossimo in difficoltà”.

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