Via alla sottoscrizione del Contratto di Espansione Aeroporto Falcone Borsellino con i sindacati “soddisfatti per il positivo e costruttivo clima di dialogo instaurato”.

Gli accordi sindacati-Gesap

“Nel pomeriggio di ieri con Gesap abbiamo sottoscritto il primo di una serie di accordi che, nell’ambito di un quadro d’insieme generale e complessivo, determinerà maggiore efficientamento e razionalizzazione dell’azienda nonché valorizzazione del personale dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo”. Ad affermarlo sono Gaetano Bonavia Filt Cgil, Antonio Dei Bardi Fit Cisl, Houda Sboui Uiltrasporti e Domenico De Cosimo Ugl T.A (sindacati firmatari del CCNL a seguito della sottoscrizione dell’accordo che incentiva la fuoriuscita di personale prossimo alla quiescenza.

Cosa prevede l’accordo

La road map tracciata da Gesap e Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e UGL T.A. prevede di dar vita ad processo, organizzativo e produttivo, atto a favorire un miglioramento qualitativo del personale. In particolare dopo la sottoscrizione Gesap e sindacati si incontreranno nel breve periodo per definire altri accordi. “Ci riferiamo all’attuazione di un processo che definisca il corretto inquadramento del personale che svolge mansioni superiori, (attraverso l’applicazione dell’art. 3 del DL 80/2021); ad un piano di qualificazione e riqualificazione del personale e un piano poliennale di assunzioni di nuove figure professionali altamente specializzate. Tutto per far crescere sempre di più lo scalo palermitano a beneficio di tutto il territorio”.

La mobilitazione dei vigilantes

Continuai però la mobilitazione sull’appalto dei servizi di sicurezza all’aeroporto di Palermo Falcone e Borsellino. L’agitazione dei lavoratori, scattata nei giorni scorsi, ha già prodotto i suoi primi frutti. Ma all’appello manca la retribuzione di febbraio. Motivo per cui la Filcams ha organizzato un presidio-assemblea  nei locali dell’aeroporto. Dopo la lettera di diffida inviata dalla Filcams, e conseguente diffida inviata dalla Gesap, Sicuritalia e Metronotte d’Italia, le due aziende che partecipano all’appalto in Ati con la capofila Ksm, si sono adoperate per assegnare i servizi alle 20 guardie giurate coinvolte, rimaste ferme per oltre un mese e mezzo, ovvero nel transito dalla vecchia alla nuova gestione.

La Filcams “Mancano gli stipendi di febbraio”

“Non siamo del tutto soddisfatti, il risultato è ancora parziale e l’obiettivo non è del tutto raggiunto – dichiarano il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e il segretario Filcams Manlio Mandalari – all’appello manca la retribuzione di febbraio dei lavoratori. Per questo lunedì è stato organizzato un sit-in unitamente a un’assemblea dei lavoratori, nella quale sarà deciso il percorso di mobilitazione da intraprendere, se a quella data le aziende non avranno dato riscontro alla diffida al pagamento delle spettanze dovute”.

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