• Dibattito pubblico a Palermo sull’emergenza abitativa
  • Si terrà l’11 giugno a Piazza Pretoria
  • Alla graduatoria dell’emergenza abitativa sono iscritte 2500 famiglie
  • Duro atto di accusa nei confronti dell’amministrazione Orlando

E’ emergenza abitativa a Palermo, dove sono migliaia le famiglie in attesa di una casa.
Numerosi nuclei familiari senza casa e Potere al Popolo hanno organizzato un dibattito pubblico che si svolgerà a Piazza Pretoria, davanti al Comune di Palermo, venerdì 11 giugno dalle ore 15,30.

L’emergenza abitativa mai affrontata

Nella nota relativa all’evento, diffusa su facebook, si legge: “Dopo circa 9 anni di amministrazione Orlando non possiamo che confermare che l’emergenza abitativa non è mai stata affrontata con i mezzi e gli strumenti adeguati.
Il problema è assolutamente politico!
L’amministrazione Orlando ha fatto una scelta precisa, che non è mai stata quella della risoluzione dei problemi, ma piuttosto è stata quella dell’assistenza, che ha avuto un preciso obiettivo: quello di rimandare nel tempo i problemi, accontentando i poveri con un pò di soldini di modo da scoraggiare qualsiasi tentativo di ribellioni alle politiche di abusi perpretate, e facendo allo stesso tempo passare il messaggio “meglio non disturbare il cane che dorme”.

In attesa di una casa circa 2500 nuclei familiari

E ancora: “La politica dell’amministrazione Orlando sul tema della casa ha fallito: ce lo dimostrano i numeri della graduatoria d’emergenza che ad oggi conta circa 2500 nuclei familiari, ce lo dimostra la totale mancanza di volontà di volersi confrontare con chi sul tema della casa lavora sul territorio da un ventennio, ce lo dimostrano le storie delle tante, troppe famiglie che sono costrette a girovagare non trovando mai interlocutori all’interno delle istituzioni.
Ma non è tutto; alla malapolitica si aggiunge un altro macigno, l’assoluta malaburocrazia!
Anche qui l’amministrazione Orlando ha fatto una scelta precisa, indicando dirigenti e funzionari per la gestione dell’emergenza abitativa, assolutamente inadeguati, spesso incompetenti ma, ancora più spesso, anche arroganti.
In un settore delicato come è quello degli Interventi abitativi (dignità dell’abitare), non può esistere un dirigente che, non solo si atteggia come un capo ma lo fa ostentando tutto il suo potere sempre e solo sulle spalle delle centinaia di famiglie che arrivano in quel settore con la speranza di poter trovare delle risposte al loro enorme disagio abitativo
La malapolitica, insieme alla malaburocrazia, ha fatto in modo che la graduatoria d’emergenza abitativa diventasse un contenitore praticamente inutile”.

La graduatoria dell’emergenza abitativa

Conclude la nota: “La graduatoria d’emergenza abitativa nasce con lo spirito di poter dare risposte urgenti a chi vive gravi disagi abitativi ma è stata volutamente trasformata in uno strumento statico ed elefantiaco…tutto questo per favorire il circolo di denaro all’interno del terzo settore, tanto amico della nostra amministrazione, e per far passare sempre lo stesso messaggio: “io ti do i soldini per l’affitto per 2 anni, tu non rompermi più!”
Di tutto questo e molto altro ne faremo oggetto di dibattito pubblico con una Assemblea che si svolgerà a Piazza Pretoria Venerdì 11 dalle ore 15.30! Vi aspettiamo!”.

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