Salta l’accordo tra il Comune e l’Esercito per frenare l’emergenza al cimitero dei Rotoli di Palermo che conta oltre 800 bare ancora insepolte. Non sono tardate le critiche dal mondo politico cittadino.

Dario Chinnici, capogruppo di Italia Viva al consiglio comunale del capoluogo siciliano, sottolinea: “Il tanto annunciato intervento dell’Esercito per aiutare il Comune di Palermo ad affrontare l’emergenza cimiteriale si è risolto con un nulla di fatto: l’amministrazione non ha infatti i soldi per pagare l’intervento e dopo settimane di promesse ci troviamo punto e a capo”.

“Orlando continua a prendere in giro i palermitani”

E continua: “L’ennesimo flop del sindaco Orlando che continua a prendere in giro i palermitani e si conferma il principale responsabile di questa scellerata situazione”.

“Nostra mozione prevedeva intervento statale”

Chinnici, inoltre, contesta l’operato del primo cittadino: “La mozione presentata da Italia Viva e approvata all’unanimità dal consiglio comunale – continua Chinnici – prevedeva il coinvolgimento dell’Esercito ma nel quadro di un intervento statale che coinvolgesse sia il ministero della Difesa che quello della Salute, oltre ovviamente alla Protezione civile. Orlando, anziché chiedere aiuto a Roma, ha preferito avviare una personalissima interlocuzione con le forze armate appoggiato dai partiti della sua coalizione e il risultato è ora sotto gli occhi di tutti: non ci sono i soldi e quindi addio a ogni forma di collaborazione, mentre centinaia di famiglie attendono ancora di dare una sepoltura ai propri cari”.

Toccherà a Reset

Così, l’unica soluzione per scavare le nuove fosse dove inserire e interrare i 189 loculi ipogei prefabbricati, sarà l’impiego del personale Reset, cui l’assessore Sala chiede un ulteriore sforzo.

Eppure a settembre lo stresso Sala annunciava: “L’Esercito potrà darci un grande aiuto per scavare le fosse dove poi andranno interrati gli ipogei, i 189 loculi prefabbricati. Gli scavi saranno fatti meccanicamente, presumibilmente con un loro escavatore”. Ma così non sarà. Toccherà alla Reset scavare, “manualmente”.

Ennesima figuraccia

Nonostante ben tre sopralluoghi dell’Esercito, il Comune di Palermo si ritrova pertanto al punto di partenza. L’ennesima figuraccia rimediata sul tema cimiteri, ormai divenuto famoso a livello nazionale, dopo le interrogazioni parlamentari e i video sui social della giornalista Selvaggia Lucarelli. Una vergogna infinita.