“Al presidente del Consiglio mercoledì darò un quadro molto chiaro. Al quale mi auguro, e sono certo, vorranno seguire decisioni forti: ‘stato di emergenza’ per Lampedusa, ponte- aereo e un vero controllo del Canale di Sicilia. E, soprattutto, no alle tendopoli ed a soluzioni similari. Rispetto della prevenzione sanitaria e del diritto alla salute di tutti. La Sicilia non può pagare da sola il prezzo dell’indifferenza dell’Europa. Basta”. Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, su Fb, sull’incontro che si terrà a Palazzo Chigi sui migranti nell’isola.

“A Lampedusa la situazione è ancora drammatica. Hotspot con oltre 800 persone e quasi 400 nella casa della fraternità. Una condizione di vera emergenza che, a denti stretti, finalmente riconosce anche il Viminale. A Pietraperzia ieri sono stati contagiati in 9 nel centro di accoglienza. Ed è in corso il trasferimento dei positivi da un altro centro di accoglienza in provincia di Siracusa. Il bollettino potrebbe ulteriormente continuare”. Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, su Fb, sulla situazione sui migranti nell’isola.

Sulla situazione di Lampedusa è intervenuto anche il vice ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri.
“L’ennesimo, significativo sbarco di migranti della scorsa notte, sta mettendo a dura prova Lampedusa, la Sicilia e tutti i siciliani” aveva scritto su Facebook.
“Il Governo sta lavorando incessantemente per fronteggiare questa emergenza, non solo migratoria, ma soprattutto sanitaria, complicata dall’emergenza Covid. – aggiunge – Mi sono attivato con il Governo, ho personalmente chiamato il presidente Giuseppe Conte affinché fosse valutata la possibilità di incontrare il sindaco Martello di Lampedusa e il presidente della Regione Siciliana per mettere a punto misure efficaci e urgenti. Un primo passo sarà l’incontro definito per mercoledì a Roma fra Governo, Regione e sindaci con la prospettiva di trovare quelle soluzioni operative e tecniche necessarie a controllare lo sbarco a terra, in territorio italiano, dei migranti”.

“I siciliani e le istituzioni che li rappresentano non sono soli, il Governo c’è e il presidente Conte intende risolvere e fronteggiare questa emergenza al fianco di chi in prima linea lavora ogni giorno per i disagi che la sicilia e i siciliani stanno vivendo. – afferma – Con gli slogan da palcoscenico non si risolve niente, i proclami senza fatti stanno a zero. Determinati e uniti lavoriamo per i siciliani”.

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