Il Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) ha dato torto alla Federazione Nazionale dei Veterinari e ha dichiarato legittima la nomina di una biologo quale responsabile dell’ “Area diagnostica Sierologica” dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Palermo. L’ente ha indetto una procedura selettiva al fine di individuare il Responsabile dell’Area diagnostica Sierologica, prevedendo che alla stessa potessero partecipare sia i veterinari che i biologi. Dopo la procedura, l’incarico è stato conferito alla biologa Alessandra Torina. La Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari ha, tuttavia, impugnato gli atti della procedura, ritenendo che alla stessa avrebbero potuto partecipare esclusivamente i veterinari e non anche i biologi.

Il TAR aveva in prima battuta accolto il ricorso proposto dalla Federazione dei veterinari e annullato gli atti della selezione. In esecuzione della sentenza del TAR Sicilia, l’Istituto Zooprofilattico di Palermo, pur riservandosi di appellare tale pronuncia, ha disposto, n via provvisoria, la sostituzione di  Torina con un altro dirigente in possesso della laurea in veterinaria. Ma la donna, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha impugnato innanzi al CGA la sentenza del TAR Palermo e ha chiesto l’annullamento dei provvedimenti con i quali era stato dichiarato cessato l’incarico alla stessa conferito.

I due legali hanno sottolineato come la donna fosse in possesso dei requisiti per ricoprire il suddetto incarico e che il TAR avesse errato nel ritenere che l’Area “ Diagnostica Sierologica” si occupasse in via principale di diagnosi. Infatti tale Area si occupa  dell’esame di campioni di sangue, e svolge l’attività di analisi che è necessaria per la formulazione di diagnosi da parte dei veterinari delle ASP. La sentenza del TAR Palermo è stata appellata anche dall’Istituto Zooprofilattico.

Il CGA, (Presidente dott.ssa Rosanna De Nictolis, Relatore dott. Marco Buricelli), condividendo le tesi degli avvocati ha annullato la sentenza del TAR Palermo, ritenendo legittima la partecipazione alla procedura selettiva sia dei veterinari che dei biologi, ed ha annullato gli atti con i quali è stato dichiarato cessato l’incarico inizialmente conferito alla Torina. Il CGA ha chiarito che, avendo l’Istituto Zooprofilattico “previsto una struttura complessa che si occupa sostanzialmente di esami sierologici di laboratorio, denominandola “Area Diagnostica Sierologica”, correttamente ha disposto l’ammissione alla procedura dei “biologi i quali, per titolo di studio e professionale appaiono portati a rivestire tale incarico”. Torina è stata reintegrata nel posto di responsabile dell’Area di “Diagnostica Sierologica” e l’Istituto Zooprofilattico, anche in futuro, potrà ammettere i biologi nelle selezioni relative a tale area.

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