• Il dirigente medico dell’Asp di Palermo è stato già alla guida all’Ortopedia dell’Ingrassia
  • Ha lavorato in passato a Modena, Aosta, Caltanissetta ed Enna
  • L’obiettivo è quello di raggiungere a regime 700 interventi all’anno

Ferdinando Granata, 50 anni, dirigente medico dell’Asp di Palermo, è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Partinico. Già alla guida dell’Uos di Ortopedia dell’Ospedale Ingrassia (struttura – afferente all’Uoc di Ortopedia e Traumatologia di Partinico – di cui mantiene la responsabilità), ha lavorato in passato a Modena, Aosta, Caltanissetta ed Enna.

Raggiungere 700 interventi all’anno

“L’obiettivo a Partinico – ha spiegato Ferdinando Granata – è di raggiungere a regime lo stesso standard di 700 interventi chirurgici all’anno che assicuriamo all’Ingrassia”.

Ripresa anche l’attività chirurgica col trattamento patologie traumatiche

Dopo il ritorno alla normale attività dell’Ospedale di Partinico (dedicato durante il periodo emergenziale della pandemia esclusivamente alla cura ed assistenza dei pazienti covid positivi), l’Uoc di Ortopedia e Traumatologia ha ripreso anche l’attività chirurgica con il trattamento delle patologie traumatiche.

Il reparto potrà contare a regime su 12 posti letto. Attualmente sono 4 quelli attivi e dedicati dei 10 dell’area chirurgica (che comprende altri 4 di Chirurgia generale e 2 di Urologia).

Ad inizio giugno il ritorno alla normalità

Dopo la sanificazione dei locali ad inizio giugno, è riparta l’attività di routine dell’ospedale di Partinico, per mesi Covid hospital. Una parte della struttura continua a essere riservata comunque alla cura dei pazienti positivi al virus. Oltre al pronto soccorso rimasto sempre in funzione 24 ore su 24, tra domani e sabato (11 e 12 giugno) saranno disponibili diversi posti letto no-covid.

Nello specifico: 6 di terapia Intensiva; 10 di chirurgia (suddivisi in 4 di chirurgia, altrettanti di ortopedia e 2 di urologia); 4 di cardiologia e 4 di unità di terapia intensiva coronarica; 10 di ostetricia e ginecologia (più 2 di day hospital) e pronto soccorso ostetrico; 12 di medicina e diabetologia (più 4 di day hospital); 9 del servizio psichiatrico di diagnosi e cura e 4 di pediatria (più 2 di neonatologia e 2 diabetologia pediatrica). La struttura dedicata alla cura dei pazienti covid-positivi può già contare su 32 posti letto: 18 di area medica e 14 di terapia intensiva.