La Fisascat CISL, unitamente ad altre organizzazioni sindacali, aveva avviato la procedura di raffreddamento e richiesto incontro alla Prefettura, in quanto nel primo incontro con Dussmann, società subentrante nell’esecuzione dei servizi di pulizia, sanificazione, ausiliariato e servizio integrati presso l’ASP di Palermo, aveva appreso che su una platea di circa 800 dipendenti oltre 153 dipendenti avrebbero avuto a rischio il posto di lavoro o, in alcuni casi, la riduzione dell’orario contrattuale.
In un successivo incontro si era ottenuto che la problematica relativa ai posti di lavoro fosse ridotta a sole 9 unità non aventi diritto, ai sensi di quanto previsto dal CCNL di categoria, che la riduzione oraria avrebbe interessato 71 lavoratori mentre la maggioranza della platea avrebbe avuto il passaggio alle stesse ore contrattuali ed alle stesse condizioni.
L’incontro in Prefettura
Nel corso dell’incontro prefettizio l’Asp di Palermo, su insistente richiesta del sindacato, dato che l’appalto è già in essere con PFE, revocato a seguito dei fatti di cronaca, è stato confermato che i servizi già in precedenza assegnati precisamente a Marzo 2020 sono stati mantenuti, con costi in base all’offerta economica di gara, che risultano inferiori a quelli in essere con PFE. Il Vice Prefetto Aggiunto Dott. Barbera, durante la convocazione di ieri pomeriggio ha invitato le parti a trovare soluzioni condivise al fine di tutelare i lavoratori e nel contempo scongiurare azioni di protesta che, in un momento talmente delicato, avrebbero potuto avere negative ripercussioni sui servizi resi all’utenza.
La ditta Dussmann
La Fisascat Cisl, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, ha accolto il superiore invito, da parte del Vice Prefetto, accettato anche dalla Dussmann. Pertanto la Ditta si è impegnata affinché le ore dei servizi aggiuntivi e le ore di lavoro supplementare e straordinario che l’ASP ha comunicato di volere attivare verranno prioritariamente utilizzati per il ripristino dell’orario contrattuale a quei lavoratori che nel cambio d’ appalto subiranno la riduzione oraria, ovvero a circa 70 lavoratori.
Si è anche individuata una prima data di confronto prevista per il 15 Settembre 2021, per cominciare a monitorare i nuovi servizi ed applicare gli incrementi orari previsti dall’accordo Prefettizio.
“L’autorevole intervento della Prefettura che ci ha prontamente convocati, insieme alla sinergia creatasi con le organizzazioni sindacali – dichiarano Mimma Calabrò e Stefano Spitalieri della Fisascat Cisl – ha fatto si che si trovasse la suddetta sintesi con l’importante risultato di aver consolidato il monitoraggio post subentro della Dussmann nell’appalto al fine di ricercare le soluzioni concrete che abbiano l’obiettivo di ripristinare, per questo gruppo di lavoratori, l’orario di lavoro precedentemente posseduto e condizioni di stabilità professionale economica e verificare, in fase di monitoraggio, il possibile consolidamento dei lavoratori con contratto a termine. Saremo sempre vigili sugli sviluppi a tutela e garanzia anche dei 70 lavoratori che hanno subito la riduzione oraria e per i quali ci auguriamo che, in tempi brevi, tornino alla normalità”.
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