Fabrizio Ferrandelli chiude ai partiti ed ai simboli da qualsiasi parte vengano, ma si dice aperto al dialogo con tutte le forze politiche fuori dalle logiche di appartenenza.

Un discorso indirizzato a Forza Italia e a chiunque voglia salire sul suo ‘carro’ che dopo la vicenda giudiziaria si è esposto per una convergenza sulla sua candidatura: “Ho sempre detto che non avrei avuto né padrini né padroni. Ho chiesto a chi mi vuole appoggiare, libero da appartenenze, di sottoscrivere quel programma che abbiamo scritto davvero per le strade, ascoltando i cittadini”. Lo ha detto il candidato a sindaco di Palermo, Fabrizio Ferrandelli, commentando il possibile appoggio di Forza Italia alla sua candidatura. “Non sono qui per partecipare – sottolinea Ferrandelli . Tutti sono invitati al dialogo. Sono il candidato di tutti. Se mi fossi voluto schierare solo da una parte, mi sarei messo dietro un simbolo.  Non ci sarà nessun simbolo di Forza Italia, né altri”.

Non si fa attendere la risposta di Miccichè: “In questi giorni ho ascoltato tutti, pareri, consigli, propositi, ragionamenti e intendimenti.  Ma la prima voce che ho il dovere di ascoltare è quella della base, e dalla base sta emergendo, chiaro e netto, un messaggio: dall’identità non si prescinde, il simbolo non si discute.  Noi siamo Forza Italia e lo rivendichiamo con orgoglio”.

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