“Musumeci è avvertito, non voteremo la Finanziaria a scatola chiusa e senza un’adeguata discussione parlamentare. Questo governo per mesi ha proceduto col freno a mano tirato e ora che ha l’acqua alla gola e si sente mancare la terra sotto ai piedi pretende che si ingrani la sesta, pensando probabilmente di non concedere i giusti tempi d’esame del testo alle commissioni di merito e a quella Bilancio e di ridurre al minimo il dibattito in aula. Noi non ci stiamo”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, commentano la notizia veicolata dalla stampa dell’imminente arrivo della manovra all’Ars.
“Il governo – dice il capogruppo Francesco Cappello – ha preferito presentare la Finanziaria ai sindacati e alla stampa piuttosto che al Parlamento, ma da quello da quello che trapela, non sembra ci siano buone notizie per i siciliani, niente per lo sviluppo e solite norme spot come quella che promette piatti di lenticchie sotto forma di sconti fiscali, perché di quello si tratta, a chi trasferisce la residenza in Sicilia”.
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