Oggi ricorre il 31° anniversario della scomparsa dell’attore e comico palermitano Franco Franchi. A ricordarlo come sempre è lo storico Giuseppe Li Causi, un vero cultore dell’artista. “Una maschera italiana – ricorda Li Causi – che sapeva far ridere con genialità popolare”.
Una coppia che fece la storia
Franco Franchi, all’anagrafe Francesco Benenato, è stato un attore, comico e cantante palermitano. Insieme a Ciccio Ingrassia ha formato una coppia di comici entrata nella storia della cinematografia italiana, nota come Franco e Ciccio. Protagonista di oltre un centinaio di film di grande successo. Una coppia che faceva ridere gli adulti e che nel contempo amava molto i bambini. Tanto è vero che nel 1972 il duo fu scelto per il film “Pinocchio” interpretando la parte del gatto e la volpe”.
L’intitolazione della piazzetta 11 anni fa
Il 10 dicembre 2012 la città di Palermo ha intitolato alla coppia la piazzetta vicino al Teatro Biondo e, a ridosso di via Venezia, una targa in memoria dei due attori. Significativo il posto prescelto, poiché entrambi in quella zona avevano mosso i primi passi artistici. Notati anche da Domenico Modugno che li fece esibire con uno spettacolo al Teatro Biondo. Il 9 dicembre 2015 lo scultore Gianfranco Ragusano ha voluto donare al Comune di Palermo un bassorilievo raffigurante i volti di Modugno, Franchi e Ingrassia, installato nella piazzetta.
Nel 2021 la targa
Il 9 dicembre del 2021, a 29 anni dalla morte dell’artista, ci fu l’iniziativa di un gruppo di amici del rione Monte di Pietà al Capo. Parliamo del quartiere che ha dato i natali al celebre artista il 18 settembre 1928. Qui fu deposta una targa commemorativa nell’abitazione in cui Franco Franchi visse la sua gioventù, sita al vicolo delle Api. L’idea della donazione fortemente voluta da Gioacchino Tramuto, rappresentate dell’associazione per i festeggiamenti in onore di Santa Rosalia al Monte di Pietà e dal consigliere comunale e dall’allora presidente della sesta commissione attività produttive del Comune di Palermo, Ottavio Zacco.
Commenta con Facebook