Hanno dato fuoco in un sottopasso dove dimora un clochard. E’ successo la scorsa sera in via Z8 a Villabate, nel Palermitano, nei pressi di uno dei sottopassi della statale 121. Qualcuno ha appiccato le fiamme alla dimora di un senza casa molto conosciuto in paese.

Non c’era nessuno in quel momento

Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Per fortuna quando è stato appiccato l’incendio l’uomo non si trovava nella zona.
foto Emanuele Cardella

Senza tetto morto a Palermo

Nei giorni scorsi si è consumata una tragedia a Palermo cha ha coinvolto proprio un clochard. L’uomo è stato trovato morto sabato scorso in piazza Giachery. Si trattava di un ghanese di 55 anni. Sono stati i volontari che lo hanno assistito in questi anni a trovarlo morto e a lanciare l’allarme. Pare che sul volto di Cristian, così si chiama la vittima, ci fosse un taglio. Non è stato stabilito se sia stato provocato nel corso di una colluttazione o da una caduta. La Procura di Palermo ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso. Non è chiaro ancora se l’uomo avesse avuto una lite con altre persone e sia stato picchiato o ferito. Sarà l’esame eseguito alla medicina legale del Policlinico di Palermo ad accertare se vi siano lesioni e percosse. Le indagini sono condotte dalla polizia.

Altri 2 decessi di senzatetto nel maggio scorso

Nella scorsa primavera, esattamente il 20 maggio, un altro senzatetto venne trovato morto. In quel caso fu accertato un malore avvenuto in via Oreto, a pochi passi dalla stazione. Il corpo trovato dalla polizia disteso su un marciapiede all’ingresso di un bar di fronte alla chiesa di Sant’Antonio. A lanciare l’allarme furono alcuni passanti. Qualche giorno prima un altro clochard era morto sotto i portici di piazzale Ungheria a Palermo. Ad avvisare gli agenti di polizia alcuni passanti che hanno notato che l’uomo non si muoveva. L’uomo si è sentito male, si è accasciato e non si è più rialzato.

La vittima si chiamava Costantin Niels Winfried, 41 anni, nato in Germania. Il suo cuore ha smesso di battere sotto i portici che separano via Ruggero Settimo e il parcheggio di piazzale Ungheria, dove da tempo alcuni senzatetto si rifugiano giorno e notte. Pare che questa morte sia collegabile a problemi patologici accusati dell’uomo per via dell’alcolismo. Come hanno raccontato alcuni residenti il 41enne aveva imboccato un tunnel senza uscita e l’alcol non gli ha dato speranza.

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