La protesta di Trieste dei “no green pass” approda anche a Palermo. Oggi alle 17 si terrà una iniziativa definita di “solidarietà” con i manifestanti triestini che si terrà in piazza Castelnuovo nei pressi del palchetto della musica. Sino ad ora in Sicilia sul tema c’era stata qualche manifestazione nell’area orientale dell’isola fra Catania, Messina e soprattutto Siracusa, ma nulla di più. Ad aver già dato la propria adesione alla protesta di Palermo l’onorevole Francesca Donato, palermitana d’adozione, venuta alla ribalta delle cronache proprio per la sua forte opposizione al green pass e anche al vaccino. Tra le sue uscite più “famose”, quella in cui ha paragonato i vaccini ad Auschwitz. Aveva pure sbeffeggiato la famiglia di un medico di Castelvetrano vaccinato morto di Covid, salvo poi scusarsi cancellando il suo tweet.

La Sicilia tra le più no vax d’Italia

La Sicilia si conferma tra le regioni più no vax d’Italia. Nell’ultima settimana monitorata, secondo i dati della Fondazione Gimbe, la prestigiosa organizzazione di ricerca scientifica, i siciliani che sono coperti dal vaccino anticovid sono il 67,8% mentre la settimana precedente ci si era fermati al 66,7. Questo non consente all’Isola di migliorarsi globalmente nelle perfomance: si rimane sempre al terz’ultimo posto per numero di vaccini completi somministrati. Male anche sul fronte del tasso di copertura vaccinale per le terze dosi: Sicilia quart’ultima con una copertura di appena il 3,7%. Un po’ meglio, ma non troppo, per numero di nuovi vaccinati: la Sicilia ne ha contati 4.923 e questa volta si piazza a metà classifica.

Dal governo nazionale nessuna apertura

“Sicuramente, una delle richieste del coordinamento no-green pass di Trieste è quella di abolire il green pass e ovviamente è una richiesta sulla quale il governo non credo abbia spazio per prenderla in considerazione, così come togliere l’obbligo vaccinale laddove il governo lo ha previsto per alcune categorie”. Così a Rainews24 il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “Credo che sia chiaro che da parte nostra c’è la volontà di proseguire su questa strada, anche perchè – ha sottolineato – i dati, fortunatamente, nel nostro Paese ci indicano come il percorso tracciato dal governo fino ad oggi abbia portato dei buoni risultati”.

 

 

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