“Bene il disegno di legge del governo regionale: finalmente la parola sarà restituita agli elettori e si ridarà rappresentanza e voce a un ente intermedio che troppo frettolosamente fu cancellato dalla Sinistra. Siamo pronti a migliorare ulteriormente il testo del ddl”. Lo sottolineano Giorgio Assenza e Giusi Savarino, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia e componente della commissione Affari Istituzionali dell’Ars, commentando la presentazione del ddl sulla riorganizzazione delle Province e delle Città metropolitane da parte del governo Schifani.
Le parole di Assenza
Assenza sottolinea: “Avevamo già pronto un nostro disegno di legge organico sul tema. Ora solleciteremo un celere e costruttivo confronto in Prima Commissione dove pensiamo che il testo di legge governativo possa essere ulteriormente migliorato, affinché prima possibile sia approvato dall’aula in modo da rimediare alla “follia” dell’abolizione delle Province voluta da Rosario Crocetta sulle orme della riforma Del Rio». Da parte sua, Giusi Savarino sottolinea: «Molte delle istanze di Fratelli d’Italia sono già contenute nella proposta del governo Schifani. Su dimensioni dei collegi e competenze delle Province potremo lavorare in Prima commissione affinché oltre a strade e scuole, promozione del territorio e tutela, si possano dare risposte a servizi sovracomunali come acqua e rifiuti”.
Popolari e Autonomisti: “Ruolo della provincia fondamentale”
“Il ruolo della Provincia, quale ente intermedio tra Comune e Regione, è diventato necessario per curare gli interessi e promuovere lo sviluppo delle comunità. Quest’ultime hanno perso la loro identità in seguito alla riforma Del Rio che, nel 2023, risulta definitivamente tramontata”.
Lo dichiarano i deputati del gruppo “Popolari e Autonomisti” all’Ars Giuseppe Castiglione, Giuseppe Lombardo e Giuseppe Carta, dopo la conferenza stampa in cui il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha illustrato il disegno di legge sulla riorganizzazione delle Province e delle Città Metropolitane.
“Il gruppo dei Popolari e Autonomisti dell’Ars – continuano i deputati Castiglione, Lombardo e Carta – vuole manifestare l’approvazione per l’iniziativa proposta dal Governo Regionale. Il risultato del ripristino delle province porterà uno sviluppo economico e produttivo oltre che commerciale, turistico, sociale, culturale e sportivo”.
Caronia: “Finisce un limbo”
“Ben venga la reintroduzione dell’elezione diretta per gli organi delle Province e delle Città Metropolitane siciliane. Era un tema del nostro programma elettorale che finalmente trova la via dell’attuazione grazie al ddl del governo Schifani. Sosterremo questa importante riforma in Parlamento affinché sia data di nuovo voce ai cittadini nella scelta dei vertici e dei Consigli di questi enti intermedi, lasciati per troppo tempo nel limbo per effetto di due sciagurate leggi varate dal centrosinistra, a Roma con la cosiddetta legge Delrio, ed a Palermo con la legge voluta dall’ex presidente della Regione Rosario Crocetta.
Ora il vero punto di snodo sarà quello di riassegnare precise competenze alle Province ed alle Città Metropolitane per garantire servizi più efficienti ai cittadini, penso ad esempio alle materie legate al trasporto ed assistenza ai disabili, all’edilizia scolastica, alle strade, all’ambiente, al turismo ed all’energia. Apprezzo molto il piglio deciso con il quale il presidente la Regione Renato Schifani ha dato seguito a questo punto programmatico sul quale ha chiesto il voto ai siciliani”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della lega all’assemblea regionale siciliana.
Cuffaro: “Abbiamo lavorato per questo”
“In Sicilia, presto, si potrebbe tornare all’elezione diretta nelle Province, metodo democratico che consentirebbe una migliore gestione del nostro territorio. La Dc sostiene da tempo che occorre tornare all’elezione di primo grado dei presidenti delle province e dei consiglieri, così come avveniva prima, e una volta eletti alla Regione abbiamo lavorato, così come prevedeva il nostro programma elettorale, affinchè si potesse ad arrivare al ripristino degli enti”. Lo dichiara il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro, dopo l’approvazione del disegno di legge che riporta in vita l’istituzione provinciale dopo oltre un decennio di commissariamento.
“Negli ultimi 6 anni si sono susseguite 10 proroghe dei commissari dei Liberi Consorzi e delle tre Città metropolitane di Palermo, Messina e Catania e i risultati di questi rinvii sono visibili a tutti: strade prive di manutenzione, le scuole carenti di servizi e prive di sostegno nonché la totale assenza di programmazione per interi territori della nostra Isola. Tornare all’elezione di primo grado vuol dire ridare dignità alle istituzioni e responsabilizzare una nuova classe dirigente, vicina ai territori, che sappia rilanciare l’azione amministrativa e di sviluppo. Adesso tocca all’Aula procedere alla definitiva approvazione del ddl”, conclude Cuffaro.
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