“I voti sono stati dati a me, me li sono guadagnati sul campo conoscendo tanta gente e coinvolgendo i giovani che sono estranei alla politica”. Così Luigi Genovese, il più giovane deputato eletto nel Parlamento siciliano (ha preso oltre 17 mila voti a Messina nella lista di FI), ospite di “Un Giorno da Pecora”, su Rai Radio1.
Il neoeletto è figlio di Francantonio, parlamentare ex Pd, passato a Forza Italia e recentemente condannato a 11 anni in primo grado al processo sui corsi di formazione professionale in Sicilia, finanziati da Regione e Ue. “Lei conosce – hanno scherzato i conduttori – tutti quelli che l’hanno votata?”.
Genovese jr ha risposto: “Penso di sì, anche perché voi mi insegnate che per prendere tante preferenze bisogna conoscere almeno il doppio delle persone”. “Ho solo la tessera di Fi, prima non ne ho avute altre. Prima di queste elezioni ho votato solo per Gianfranco Micciché alle europee”. Infine, su Berlusconi: “Silvio – ha spiegato – è un sole che illumina, come dimostra la sua ‘discesa in campo’ in Sicilia”.
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