Emergono nuovi retroscena sul tentato omicidio di due settimane fa allo Zen di Palermo.
Gaetano Giampino, arrestato dalla squadra mobile poche ore dopo aver sparato a Salvatore Maranzano, avrebbe teso l’agguato a Maranzano perché quest’ultimo avrebbe molestato sua moglie.
Inizialmente Giampino aveva detto che il tentato omicidio si era consumato per un ‘problema’ di diritto di precedenza tra automobilisti e per gli insulti che Maranzano aveva rivolto alla moglie.
Adesso le dichiarazioni di un testimone mettono tutto in discussione.
E’ quanto si legge sull’edizione odierna del Giornale di Sicilia.
Prima degli spari, una telecamera di sorveglianza, avrebbe ripreso la lite e la colluttazione tra Giampino e Maranzano, che si erano affrontati davanti a un negozio di detersivi. Sin dall’interrogatorio di garanzia, l’indagato ha riferito di aver preso l’arma per difendersi da una aggressione subita.
L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Laura Siani.
Tra le risultanze investigative, è emerso che Giampino, negli anni Settanta, era stato già condannato per un tentativo di omicidio. Intanto l’arma dell’agguato, ovvero la pistola, non è stata ancora ritrovata.
Gli avvocati di Giampino, Valentina Clementi e Daniel Russo, che hanno presentato istanza di riesame, hanno sostenuto che Giampino abbia sparato a terra per spaventare Maranzano, rimasto ferito gravemente per il rimbalzo di un proiettile.
L’indagato ha raccontato di aver trovato la pistola circa quattro anni fa in un terreno di Montelepre e di averla poi sempre tenuta in automobile.
Intanto le condizioni di salute di Maranzano, ricoverato al momento dei fatti in pericolo di vita, sarebbero migliorate.
Secondo la difesa di Giampino, l’uomo non voleva uccidere. L’indagato ha anche riferito che dopo gli spari avrebbe gettato l’arma in un giardinetto di via Costante Girardengo, ma della pistola, al momento, non c’è alcuna traccia.
Secondo gli inquirenti, inoltre, è possibile che Maranzano, la sera del tentato omicidio, avesse bevuto.
Tutto sarebbe accaduto mentre Giampino e la moglie stavano per entrare in un negozio di detersivi. Maranzano avrebbe incontrato la coppia e chiesto alla moglie di Giampino come potesse non piacerle un bell’uomo come lui, in qualche modo dunque si sarebbe ‘offerto’ alla donna.
Secondo una fonte confidenziale, Giampino avrebbe anche allungato le mani sulla moglie di Maranzano, che avrebbe dunque poi deciso di ‘vendicarsi’ per l’affronto subito.
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