È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione il bando per finanziare, agli enti locali, progetti di illuminazione artistica esterna di castelli, manieri, fortezze e torri. Il governo Musumeci ha messo a disposizione un fondo di cinque milioni di euro.

Domande valutate in ordine cronologico

Le domande ritenute ammissibili saranno valutate positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo una procedura a sportello.

“Sono ammessi a finanziamento tutti i progetti positivamente valutati tra quelli presentati con le modalità e nei termini espressi dall’Avviso, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, secondo l’ordine cronologico di partenza. In caso di parità nell’ordine di ammissione saranno ammesse le istanze riconducibili agli Enti Locali con il minor numero di abitanti“, si legge nell’Avviso.

Contributi a fondo perduto fino a 90mila euro

Gli enti potranno presentare la domanda di finanziamento per un singolo intervento. Le agevolazioni saranno concesse, come contributo a fondo perduto, fino a un limite del 90% del costo ammissibile e per un importo massimo di 90mila euro.

Domande entro un mese, solo via Pec

La procedura per la presentazione delle domande sarà aperta dalle ore 9 del quindicesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso sulla Gurs, fino alle ore 23.59 del trentesimo giorno. Le domande dovranno essere inviata, esclusivamente, via Pec all’indirizzo: sopripa@certmail.regione.sicilia.it. La documentazione da allegare, invece, dovrà essere spedita (nei 15 giorni di apertura del bando) con raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo della Soprintendenza di Palermo, via Garibaldi 41.

Gruppo di vautazione

“Le proposte progettuali risultate ricevibili e ammissibili saranno istruite da un apposito Gruppo di Lavoro presieduto dal Soprintendente ai beni culturali di Palermo e da due tecnici nominati dallo stesso.

Ai componenti del Gruppo di Lavoro si applicano le disposizioni in materia di incompatibilità e di inconferibilità degli incarichi. Ai componenti del Gruppo di Lavoro non è corrisposto alcun emolumento, indennità o rimborso di spese. Il Gruppo di Lavoro potrà svolgere la propria attività anche in modalità telematica”, si legge nel bando pubblicato dalla Regione Siciliana.

Dove scaricare il bando

Il bando è scaricabile dal sito della Regione (dipartimento Beni culturali).

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