“Il decreto Sicurezza e Immigrazione annulla tutti gli sforzi d’accoglienza e integrazione realizzati fino ad oggi nel territorio, nei confronti dei minori stranieri non accompagnati. A Palermo sono 140 i ragazzi e le ragazze seguiti dai tutori con una progettazione già avviata. Palermo inoltre vanta un Modello unico in Italia che vede la sinergia di istituzioni, enti ed associazioni e il decreto Salvini vanificherebbe non solo il lavoro realizzato ma anche i risultati raggiunti”.
E’ questa la preoccupazione sollevata dal Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Comune di Palermo, Pasquale D’Andrea, che ha indetto un’iniziativa aperta a tutta la cittadinanza e agli operatori domani (mercoledì 28 novembre) alle ore 15 all’Ecomuseo del Mare, Via Messina Marine, 27. Lo scopo è quello di individuare strategie e risorse economiche che, attraverso il canale della solidarietà, possano garantire ai ragazzi e le ragazze stranieri non accompagnati neo maggiorenni la continuità del percorso di inclusione sociale, faticosamente costruito con l’impegno di tanti ( tutori, operatori sociali e legali, rappresentanti delle istituzioni locali).
Il Modello Palermo è un processo sperimentale diviso in fasi, collegate tra loro e definito in tempi precisi e in attuazione della legge 47/2017 “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, e permette al tutore volontario, nel momento in cui prende in carico il minore straniero non accompagnato, non solo di assisterlo ma anche di attuare un percorso alternativo di accoglienza e dunque di integrazione del ragazzo o della ragazza all’interno del territorio, attraverso le realtà present
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