Questa mattina sit in dei lavoratori interinali palermitani davanti alla sede della prefettura di Palermo. Iniziativa dei sindacati in contemporanea allo sciopero nazionale dei lavoratori in somministrazione presso prefetture e questure. Dalle 9 alle 13 saranno presenti anche i lavoratori della prefettura di Trapani ed è prevista una delegazione dei lavoratori somministrati dalle  altre province siciliane.

Dal ministero “silenzio”

“Ancora non abbiamo avuto da parte del ministero dell’Interno – dichiara Francesco Brugnone, segretario generale Nidil Cgil Palermo – nessun riscontro. Parliamo dei contratti in scadenza il 31 dicembre prossimo dei lavoratori in somministrazione. Si tratta di lavoratori che hanno prestato la loro opera alle prefetture e alle questure, negli uffici per l’immigrazione. La loro importanza e funzione è stata anche riconosciuta da parte del ministero stesso.  Nessuna comunicazione ufficiale è ancora arrivata, ma solo voci di corridoio, e la data del 31 dicembre si fa sempre più vicina”.

Dignità ai lavoratori

“Ci chiediamo – aggiunge Brugnone – come possa lo Stato non voler garantire dignità sociale a chi quotidianamente, da un anno e mezzo, apporta un contributo fondamentale agli uffici del ministero dell’Interno. Dalla primavera del 2021 queste lavoratrici e questi lavoratori hanno affrontato tre crisi. La pandemia, l’emergenza in Ucraina e la carenza di personale all’interno della pubblica amministrazione. Vanno riconosciute le professionalità acquisite e va data a questi lavoratori una maggiore stabilità e continuità occupazionale. Ecco perché siamo in piazza a fianco dei lavoratori”.

Vertenza nazionale

Si tratta a Palermo di lavoratori e lavoratrici interinali in somministrazione con due agenzie del lavoro, la Manpower per la prefettura e la Gi Group per la questura. A livello nazionale sono 1.150 i lavoratori coinvolti e a Palermo quasi una decina, assunti tra aprile e giugno 2021 e di supporto agli uffici immigrazione. Lo stato di agitazione è partito a livello nazionale già il 18 novembre. Cgil, Cisl e Uil con le categorie di riferimento, Nidil, Felsa e Uiltemp, hanno avuto diversi incontri sia a livello territoriale che nazionale.

Nella foto Luca Madonia, Rsa Nidil della questura di Palermo, e Francesco Brugnone, segretario Nidil Cgil Palermo

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