L’Irccs Ismett di Palermo è l’ospedale tecnologicamente più avanzato in Europa e fra i primi al mondo. A certificare il livello tecnologico raggiunto è stato il College of Healthcare Information Management Executives (Chime) che ogni anno stila il “Digital Health Most Wired”, una classifica a livello globale che ha l’obiettivo di valutare quanto gli ospedali e i sistemi sanitari utilizzino efficacemente le nuove tecnologie nei loro programmi clinici e gestionali. Le tecnologie avanzate adottate da Ismett hanno fatto raggiungere all’ospedale il punteggio 7 nella categoria “Acute”, ovvero nella cura dei pazienti gravi. In tutta Europa sono soltanto due gli ospedali ad aver raggiunto il livello 7, a parte l’Irccs Ismett di Palermo, è riuscito ad ottenere lo stesso punteggio Cambridge University Hospitals Nhs Foundation Trust. Nessuno ospedale europeo ha raggiunto, invece, un livello superiore. La valutazione è stata effettuata sull’infrastruttura, sicurezza, privacy, supply chain, Analytics and Data Management, Interoperabilità, Patient Engagement, Clinical Quality and Safety e da quest’anno Covid-19 Response.

Luca: “Riconosciuto l’impegno”

“Questo premio riconosce l’impegno continuo di Ismett e Upmc in oltre 20 anni di attività per introdurre soluzioni tecnologiche avanzate che consentono di offrire le migliori cure possibili ai nostri pazienti –  commenta Angelo Luca, ceo di Irccs Ismett e vicepresidente di Upmc Italia per i Servizi Sanitari -. E’ questo il migliore auspicio per la realizzazione del nuovo ospedale Ismett 2, che d’intesa con la Regione Siciliana è in programma di realizzare a Carini e che lo studio del senatore Renzo Piano in questi mesi sta progettando come l’ospedale del futuro, integrato a quello che sarà uno dei più grandi centri di ricerca europei e che la Fondazione Rimed sta realizzando nell’area”.

Chi è Chime

“Chime – sottolinea Giuseppe Caruana, direttore dei servizi informatici di Ismett – è un’organizzazione, fondata nel 1922, che conta circa 2.800 partecipanti attivi in 51 paesi nel mondo. Chime valuta i sistemi informatici e il loro utilizzo all’interno degli ospedali attraverso un sistema complesso ed articolato di indicatori di qualità e di performance dell’infrastruttura informatica per migliorare i servizi erogati”. Negli Usa, Upmc ha raggiunto il punteggio massimo di 10 punti nelle categorie “Ambulatorio” e “Acute”; l’Hillman Cancer Center, il network oncologico internazionale di Upmc presente anche in Italia con due centri a Rome e in Campania, si è altresì piazzato in cima alla classifica della categoria “Ambulatorio”.

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