I segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl, feneal Uil, Mario Ridulfo, Paolo D’Anca e Francesco De Martino hanno scritto al Presidente della Regione e agli assessori regionali alle Infrastrutture , al Lavoro e alla Salute per chiedere un incontro nella giornata nazionale di mobilitazione dei lavoratori delle costruzioni, indetta per sollecitare interventi per il rilancio del settore. I tre esponenti sindacali rivendicano attenzione verso un comparto che, in Sicilia, conta circa 100 mila lavoratori e altrettanti disoccupati , persone che hanno perso il lavoro tra il 2008 e il 2018, gli anni della crisi.

I sindacati contano di consegnare agli esponenti del governo siciliano la piattaforma rivendicativa alla base della protesta nazionale, cogliendo anche l’occasione per chiedere alla Regione di “ascoltare e ricevere il grido di dolore degli edili siciliani”, facendo quanto in suo potere per “fare uscire il settore, strategico per lo sviluppo della Sicilia, dalle secche della crisi rilanciando l’occupazione”.

“Gli edili e tutti in lavoratori delle costruzioni- affermano Ridulfo, D’Anca e De Martino- chiedono lavoro, dignità, sicurezza, legalità e sviluppo. Il nostro auspicio è di potere questa volta riscontrare una disponibilità da parte del Governo che finora non c’è stata”