Un convegno di confronto tra tutti i Movimenti di pace dei Paesi del Mediterraneo, che si terrà in Sicilia, è il primo dei risultati dell’incontro tra la delegazione di Siciliani verso la Costituente e Mabda, movimento pacifista libico, tenutosi nei giorni scorsi a Tunisi.

“Siamo tornati da Tunisi contenti perché certi di avere arricchito le nostre conoscenze sulla reale gravissima situazione della Libia sulla quale abbiamo finalmente intravisto la strada utile da seguire- dichiarano Salvo Fleres e Salvatore Grillo, di Siciliani verso la Costituente – Illuminanti sono stati i suggerimenti degli amici di MABDA, l’unica forza politica che dice no allo scontro armato, avendo scelto il terreno del confronto democratico per essere invece il collante tra i vari pezzi di società civile. Il loro lavoro sta dando buoni frutti: probabilmente oggi, in Libia, le fazioni armate hanno compreso che sono nell’interesse di tutti la pacificazione e la creazione di uno Stato che sia terzo rispetto alle varie parti, in modo, innanzitutto, da riaprire porti ed aeroporti e favorire la ripresa delle attività produttive e dei servizi essenziali”.

Su queste basi, Siciliani verso la Costituente e Mabda stanno già promuovendo un convegno tra i movimenti che si muovono nel Mediterraneo con l’obiettivo comune di ampliare la collaborazione, la pace e il progresso, che sarà ospitato dalla Sicilia, terra che gli stessi esponenti libici ritengono strategica per motivi storici, culturali e geografici.

“Abbiamo così compreso cosa è possibile fare per aiutare il processo di pace in Libia, fatto di grandissimo interesse per l’Italia e per tutto il Mediterraneo – proseguono i dirigenti di Siciliani verso la Costituente – Il secondo atto concreto sarà un incontro tra i giovani libici coinvolti nelle fazioni armate, che sarà organizzato a breve a Palermo in collaborazione con l’on. Gaetano Galvagno, Presidente dell’Intergruppo parlamentare all’ARS per l’identità Siciliana e la Regione Mediterranea”.

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