La Regione mette in sicurezza le dighe dell’Isola stanziando fondi per 600 mila euro. I finanziamenti serviranno, in particolare, per progettare la gestione e la messa in sicurezza di 8 invasi. A beneficiare delle somme sono le dighe Arancio, Furore, Gorgo Lago, Lentini, Paceco, Ponte Barca, San Giovanni e Santa Rosalia.
La giunta regionale presieduta da Nello Musumeci ha approvato la proposta dell’assessore Alberto Pierobon di reperire le risorse finanziare per garantire la sicurezza e la funzionalità delle dighe attraverso i cosiddetti progetti di gestione. La legge impone infatti al gestore, in questo caso il dipartimento Acqua e rifiuti, di assicurare l’efficienza dello scarico di fondo liberandolo dall’eventuale ostruzione di sedimenti, di garantire la sicurezza dell’impianto e di mantenere o recuperare la capacità dell’invaso di accumulo dell’acqua.
Il progetto di gestione è uno strumento propedeutico all’attuazione degli interventi di messa in sicurezza e ripristino della funzionalità dell’invaso. “Con questo stanziamento economico – spiega Pierobon – recuperiamo il tempo perduto nella manutenzione e nella sicurezza degli invasi, garantendo gli interventi necessari per legge e consentendo di aumentare la capacità degli invasi per accumulare le risorse idriche fondamentali per l’Isola”.
Il dipartimento regionale Acqua e rifiuti oggi gestisce 23 invasi e per ciascuno ha l’obbligo di dotarsi di un piano per assicurare l’efficienza e la sicurezza degli impianti. Per 15 dighe le somme erano state già stanziate attraverso il Programma nazionale dighe. Per questi 8 progetti invece i soldi sono stati reperiti riprogrammando le risorse dei fondi Fsc 2014/2020 del Patto per il Sud.
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