Sono migliaia gli aspiranti maestri e supplenti siciliani in attesa di una supplenza di lunga durata in Sicilia ma la realtà è davvero triste. Per molti che hanno scelto di chiedere la supplenza nell’Isola, infatti, il sogno rimarrà chiuso nel cassetto anche per quest’anno a fronte di nessuna cattedra disponibile alla primaria e nella scuola dell’infanzia. Sono sol 679 le supplenze della scuola secondaria. Per gli aspiranti insegnanti quindi non resta altro che iniziare a pensare di guardare oltre lo Stretto per accaparrarsi la possibilità di occupare una cattedra.
L’Ufficio stampa del ministero ha comunicato che in sole due giornate, dal 22 al 24 luglio scorso, le nuove graduatorie provinciali dei supplenti (Gps) delle nove province siciliane hanno raccolto oltre 11mila iscritti. La novità che ha fatto scattare la corsa alla domanda, rigorosamente online, sta nel fatto che queste nuove liste consentono anche agli aspiranti supplenti non abilitati di inserirsi in un elenco provinciale. Gli iscritti dunque hanno così la possibilità di concorrere per le supplenze annuali e fino al 30 giugno di un’intera provincia. E non più, come è accaduto finora con le liste d’istituto, per le supplenze che si rendevano disponibili su un determinato numero di istituti. Per inoltrare la propria candidatura c’è tempo fino al 6 agosto.
Le nuove graduatorie per le supplenze sono state organizzate in due fasce. “La prima – spiegano da viale Trastevere – comprenderà tutti i docenti abilitati all’insegnamento per le classi di concorso scelte e, per la parte del sostegno, provvisti di specializzazione”. Nella seconda fascia vengono inserito coloro che sono sprovvisti di abilitazione all’insegnamento per la specifica disciplina o ordine di scuola. Si può presentare domanda in una sola provincia. E “per la scuola dell’infanzia e primaria – continuano dal ministero – la seconda fascia accoglierà gli studenti iscritti al terzo, quarto o quinto anno di Scienze della Formazione primaria, già, dunque, in possesso delle competenze derivanti dallo svolgimento del tirocinio”. Mentre alla scuola secondaria potranno iscriversi gli aspiranti in possesso della laurea magistrale o abilitati in altre discipline.
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