Una cerimonia commemorativa si è svolta oggi a Palazzo delle Aquile, sede del Municipio di Palermo, in occasione del quarantesimo anniversario della morte per mano mafiosa del Segretario provinciale della Democrazia Cristiana Michele Reina. Alla cerimonia ha preso parte anche la vedova dell’esponente politico, Marina Pipitone.

“L’assassino di Michele Reina – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – aprì un periodo fra i più bui della storia di Palermo, perché indicava che la mafia militare scendeva attivamente in campo per impedire ogni possibiltà di rinnovamento dei partiti ed ogni tentativo di unire nelle istituzioni le forze migliori e legalitarie. Michele Reina fu ucciso perché tanti, anche nel suo partito, non potevano accettare la sua libertà ed indipendenza, né il suo rifiutare la logica di connivenza tra politica e criminalità mafiosa”.