Si inasprisce lo scontro politico a Palermo sulle alleanze “pericolose” del candidato sindaco Roberto Lagalla con il leader Udc Lorenzo Cesa a parlare di antimafia strumentalizzata dalla politica. L’esponente dello scudocrociato è stato ieri in visita a Palermo a Palermo per sostenere Lagalla e con lui anche la primogenita dello statista Aldo Moro ucciso dalle brigate rosse, l’ex senatrice Maria Fida, che ha annunciato il suo appoggio al già rettore dell’università di Palermo.

La strumentalizzazione

“Una certa classe politica – ha detto il segretario nazionale dell’Udc, Cesa – sta strumentalizzando molto il tema dell’antimafia come se appartenesse solamente a qualcuno, ma è un patrimonio di tutti noi. Probabilmente lo stanno facendo per coprire le responsabilità del malgoverno della giunta di sinistra di questa città. Noi auspichiamo che nei prossimi anni riusciremo a dare delle risposte serie concrete ai problemi sociali dei cittadini, c’è una questione di solitudine, degrado e di manutenzione della città. Durante il tragitto che mi ha condotto qui ho visto tanta immondizia accatastata per le strade”.

La necessità di una svolta

“Siamo orgogliosi di avere un nostro uomo candidato alla guida di questa città, c’è bisogno di una svolta e penso che il profilo di Lagalla rappresenti e garantisca tutto questo sotto ogni punto di vista – ha aggiunto – Cesa -. Ci auguriamo che la lista dell’Udc, che è composta da uomini e donne di ogni categoria sociale e professionale, possa dare un contributo importante nei prossimi cinque anni all’insegna della concretezza, della responsabilità e della serietà. Un apporto fatto di cose tangibili, poiché c’è molto da fare in questa splendida città che versa in stato di abbandono”.

Un degrado “immorale”

A presenziare a sostegno di Lagalla numerosi esponenti nazionali: da Antonio De Poli a vari altri importanti pezzi della politica dell’Udc. “A Palermo vinceremo, e questo sarà un punto di partenza per l’affermazione dell’Udc su scala nazionale – ha dichiarato il deputato Decio Terrana -. Ritengo che sia immorale aver ridotto la città in questo stato di degrado ed abbandono da parte di un governo di centrosinistra che ha mostrato incuria, demagogia e inadeguatezza”. Secondo l’assessore regionale Mimmo Turano “non sarà semplice governare questa città, ma noi abbiamo davvero schierato il meglio. Due mesi fa che Roberto Lagalla potesse essere il nostro candidato sindaco e quello unitario della coalizione non ci credeva nessuno. Idem quando Elio Ficarra ed Andrea Aiello hanno preso in mano un anno fa il nuovo corso del partito, in molti erano scettici e addirittura li deridevano. Aspettiamo il 13 giugno per dimostrare con i numeri ed i fatti che abbiamo messo in riga diverse persone che inopinatamente non ci assegnavano il giusto credito”. “Lagalla sarà il magnifico sindaco che rilancerà le sorti di Palermo nel 2022 e l’Udc è pronta a governare in qualità di polo di riferimento sul territorio in seno alla coalizione di centrodestra”, ha affermato Ficarra. Gli ha fatto eco Anello: “Abbiamo lavorato duramente per gettare le basi di un progetto politico volto alla riqualificazione, sociale, economica ed infrastrutturale, di una città mortificata a tutti i livelli dal governo fallimentare di centrosinistra. Grazie al prezioso contributo di organigramma e staff abbiamo composto una lista di candidati al Consiglio Comunale che esprime varie anime di questa città, accomunati da competenza, passione politica e levatura professionale”.

Maria Fida Moro: “Amministrative occasione per tornare alla politica”

“Le elezioni amministrative devono essere l’occasione per tornare finalmente alla politica – ha detto Maria Fida Moro, ex senatrice e primogenita di Aldo Moro, intervenendo a Palermo alla manifestazione per la presentazione della lista dell’Udc al consiglio comunale e della candidatura a sindaco di Roberto Lagalla -. La figlia dello statista democristiano era accompagnata dal segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa che ha sottolineato: “Siamo orgogliosi di avere un nostro uomo candidato alla guida di questa città, Lagalla può rappresentare una vera svolta per Palermo. Mi auguro che la lista dell’Udc possa dare un contributo importante nei prossimi cinque anni per questa svolta”.

 

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