• Presentato a Palermo il progetto dell’artista Tiziana Serretta promosso da Regione e Soprintendenza del Mare
  • Il monolite intitolato Egadi è stato ultimato nel corso dell’evento
  • Sarà possibile ammirare il monolite e degustare i biscotti vegani dal 29 al 30 luglio

Un monolite in memoria del compianto Sebastiano Tusa ed una “limited edition” di biscotti vegani – vere e proprie opere d’arte con i più importanti e storici simboli della Sicilia – per celebrare l’isola e il suo Mediterraneo e per sostenere un’iniziativa benefica. Si materializza così il progetto dell’artista Tiziana Serretta, in collaborazione con Nadia Speciale/Barbera & Partners, promosso da Regione Siciliana e Soprintendenza del Mare.

Progetto presentato a Palermo, nella sede della Soprintendenza del Mare, dall’assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, dalla soprintendente del Mare Valeria Li Vigni, da Nadia Speciale e dallo scultore Giacomo Rizzo. Quest’ultimo ha completato nel corso della presentazione, la realizzazione del monolite intitolato “Egadi” in ricordo di Tusa.

Monolite e degustazione dei biscotti dal 29 al 30 luglio

Sarà possibile ammirare il monolite e degustare i biscotti il 29 e il 30 luglio dalle 9 alle 13 presso i locali della Soprintendenza del Mare che ospiteranno questa mostra.

L’artista Giacomo Rizzo spiega l’opera

Lo stesso Giacomo Rizzo, durante la presentazione, ha spiegato il significato della sua opera che parte da lontano.

“Sono contento di essere qui oggi in veste di artista – dice – quando mi è stato dato questo incarico di realizzare il monolite in onore di Sebastiano Tusa per me è stato motivo di grande orgoglio e di gioia nello stesso tempo per una persona di grande levatura che tra l’altro conoscevo. Come Valeria Li Vigni ha detto era nato questo progetto Mediterraneo nell’intercalare il cuore in marmo a 28 metri sott’acqua nei fondali di Ustica più di due anni fa”.

Un’idea nata dal profondo del mare

“Da qui è nata questa collaborazione – continua Rizzo – e l’idea di continuare l’idea ed il messaggio di Sebastiano Tusa e quindi anche dall’altro lato del lavoro che ha una doppia faccia c’è la riproduzione del cuore in marmo che pulsa sott’acqua nei fondali di Ustica è stato riprodotto qui e metaforicamente sono collegati da questi tubi che danno l’idea delle coronarie, del flusso del sangue, della vita, il messaggio della vita, dell’acqua del Mediterraneo con Poseidone che esce dall’acqua con una Medusa fantastica creata da una roccia che è una metamorfosi e da qui questo uomo che ha una doppia metamorfosi nella parte della testa quasi a ricordare i rostri ritrovati nelle Egadi. Per questo l’opera è stata intitolata Egadi: un omaggio a questa grande ed enorme ricerca che Sebastiano Tusa aveva intuito, incominciato ed aveva fatto.

Il progetto assume nuove declinazioni

“Il progetto Laboratorio Mediterraneo – spiega la Soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni – avviato dalla Soprintendenza del Mare nel giugno 2019 a Ustica, con l’installazione del ‘cuore’ di Giacomo Rizzo, nel primo itinerario sommerso realizzato da Sebastiano Tusa a Punta Falconiera assume nuove declinazioni con la Mostra/laboratorio curata da Tiziana Serretta. E’ stato ultimato in Soprintendenza un monolite ispirato a Sebastiano Tusa e al Mediterraneo. Un simbolo legato alla costante ricerca di indagare nuovi corsi della storia che ben si coniuga con la ricerca di nuovi linguaggi artistici, volti a raggiungere tutti attraverso l’arte contemporanea che abbatte barriere e crea unione tra culture diverse. Ed è proprio per il raggiungimento di un itinerario per tutti che è concepito l’arricchimento dell’attuale itinerario dei Cannoni a Marettimo (Egadi) di un percorso per ipovedenti con didascalie in braille”.

I biscotti solidali

Come tutti i progetti d’arte e cultura di Tiziana Serretta, presente all’evento che ha ottenuto diversi riconoscimenti anche internazionali, uno su tutti l’accreditamento all’Onu per i progetti di Agenda 2030, quest’ultimo dal titolo “Il Gusto dell’Arte” ha anche un’importante valenza sociale e solidale. Infatti il ricavato della vendita del monolite e dei biscotti artigianali, creati rigorosamente a mano da Paolo Forti, sarà devoluto per l’implementazione con didascalie in braille per ipovedenti di uno degli itinerari
nell’arcipelago delle Egadi.

“L’arte legata al sociale”

“Il progetto del biscotto è un progetto a latere – sottolinea Tiziana Serretta – credo che l’arte debba essere legata al sociale. E quindi questa sarà una iniziativa che potrà ispirare – e il biscotto rappresenta l’elmo della vittoria. Credo che l’arte non debba essere relatagata nella sua torre eburnea ma scendere in campo, aiutare gli altri, l’ambiente ed ecco perché ho l’onore di far parte dell’Agenda Onu 2030 perché credo che l’arte può usare quello che è il glamour, quello che è la fantasia per aiutare anche gli altri e anche insegnare ai giovani che la bellezza dell’arte può entrare nel quotidiano anche attraverso un biscotto. Seguiranno altre iniziative dove cultura, arte e sociale possano spaziare per aiutare”.

Simboli storici raffigurati

Tra i diversi simboli storici raffigurati sui biscotti ce ne sono due in particolare: l’elmo romano e la fenice, raffigurata dalla doppia testa di uccello di fuoco e dell’antico simbolo della trinacria, che rappresenta una Sicilia forte, che risorge sempre dalle ceneri nonostante le innumerevoli dominazioni subite.

“Progetto straordinario – Nadia Speciale/Barbera&Partners – perché raccoglie tante cose insieme. Abbiamo questo monolite che è il ricordo di Sebastiano Tusa e non penso ci sia altro da aggiungere: è una cosa meravigliosa che ci prende il cuore. La cosa bella è che accoppiamo questo discorso artistico ad un progetto sociale. Realizzato dal maestro Forti. Arte e sociale ma c’è una terza cosa: questi biscotti d’arte nascono anche per questa terra. Nella realizzazione ci saranno i simboli che ricorderanno sempre la Sicilia e il Mediterraneo”.

Paolo Forti, che produce questi biscotti solidali ha sottolineato: “Produciamo biscotti dal 1970 e non ci era mai di fare un prodotto artistico, siamo stati invitati dall’artista Tiziana Serretta e ci siamo sforzati di accontentare per realizzare un biscotto artistico e al contempo buono. Speriamo che sia accettato da una buona parte di persone”.

Serretta “Abbiamo omaggiato Tusa con esaltazione terra mitologica”

“Si tratta di un progetto unico e originale – spiega Serretta – realizzato grazie ad una proficua sinergia di intenti e soprattutto alla condivisione dell’amore per l’amata Sicilia da parte mia, di Rizzo, di Forti e dei diversi interlocutori istituzionali. L’arte è bellezza, è di tutti, fa parte del quotidiano, rispetta l’ambiente, aiuta il sociale e rinasce sempre sotto nuove forme. Per questo abbiamo voluto coniugare l’omaggio ad un grande amante della Sicilia, come Tusa all’esaltazione di questa terra mitologica, esoterica, alchemica, raccontata attraverso i simboli rappresentati in questi biscotti che sono opere d’arte e sono prodotti con farine di grani antichi siciliani bio vegane”.

Passato, storia e tradizioni che punta al futuro con arte moderna e vegano

“Abbiamo pensato ad un progetto che guarda alla Sicilia del passato – ha aggiunto Nadia Speciale/Barbera&Partners – alla sua storia, alle sue tradizioni ma che punta al futuro, con la promozione dell’arte moderna e del vegano, nel rispetto dell’ambiente. Siamo felici, dopo un periodo di stop forzato dovuto al covid, di tornare a fruire e godere di eventi che, oltre a contribuire all’arricchimento culturale, mettono in moto anche tutto il circuito economico e quindi il rilancio della nostra isola”.

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