Ad annunciarlo è il presidente della Figc Gravina intervistato telefonicamente da Sky Sport 24: “Dobbiamo dare una risposta a chi pensa che con questi comportamenti si possa alterare il nostro mondo. La nostra è una risposta netta e forte”.

CHI ERA IL TIFOSO DELL’INTER MORTO ALLO STADIO

“Sabato si giocherà, ma da oggi la lingua sarà una sola: quella del sistema regolamentare federale italiano. Il questore interverrà e ci sarà una linea molto dura, ma bisogna rispettare i ruoli: dovremo distinguere ciò che è accaduto fuori dallo stadio da quello che è successo all’interno. Le sanzioni sportive spettano solo ed esclusivamente al Giudice Sportivo”.

Poi Gravina, “scagiona” Mazzoleni, reo secondo alcuni membri del Napoli, di non avere sospeso l’incontro dopo i cori razzisti subiti da Koulibaly: “L’arbitro non può sospendere la gara, questo tocca al responsabile della sicurezza e dell’ordine pubblico. Dovremo incontrarci con il ministero dell’interno per capire se si può rendere più facile questo meccanismo, sarebbe doveroso. I club devono essere sostenuti, ma allo stesso tempo essere parte integrante di questo processo”.

La linea dei vertici è tracciata, si giocherà e da domani, anzi da oggi, si parlerà la lingua del regolamento federale calcistico italiano. Ma come mai ieri non si praticava questa lingua? La risposta non c’è, ma forse si sarebbe evitato un morto.