Il presidente della regione Siciliana Nello Musumeci ha voluto inviare i consueti auguri di Natale a tutti i siciliani, invitandoli, ancora una volta al rispetto delle regole anti Covid e augurando un futuro roseo per l’isola che nel 2022 sarà chiamata ad affrontare il piano di ripresa post pandemia. “Buon Natale in salute e in serenità – dice Musumeci in un video messaggio -. Pur consapevoli dei problemi che affliggono la nostra isola, abbiamo la determinazione per affrontarli”.
La metafora del Presepe
Musumeci usa l’immagine del Presepe per augurare ai siciliani un momento di gioia. “Il Presepe ci restituisce la forza della nostra identità e il ricorso della nostra infanzia – aggiunge il Governatore siciliano -. Il natale ci serve a guardare al nuovo anno con spirito di rivincita. La Sicilia può giocare una partita importante in termini di crescita economica”.
La Sicilia sarà in zona gialla
Musumeci però non smette di fare appelli ai siciliani per il rispetto delle norme legate all’emergenza sanitaria. “Non dobbiamo perdere di vista il rispetto delle regole per combattere la pandemia. Siamo stati bravi nel rispetto delle regole, Con la nuova variante andremo in zona gialla ma sappiamo che questo virus non è così virulento come lo scorso anno”.
Restituiamo la speranza
Il governo regionale fa gli auguri a tutti soprattutto a chi ha perso la speranza e noi abbiamo il dovere di restituirla.
Poco dopo la firma di una nuova ordinanza
Poco dopo Musumeci firma l’ordinanza della vigilia di Natale con la quale diventano dodici i comuni che passeranno le feste in zona arancione anti covid19.
Anche Gravina di catania in zona arancione
Il Comune di Gravina di Catania evita le restrizioni a natale ma sarà in “zona arancione” da lunedì 27 dicembre a mercoledì 5 gennaio. Lo prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe.
Le misure restrittive antiCovid sono attualmente in vigore anche in altri 11 Comuni (per 5 dei quali proprio da oggi): fino al 27 dicembre a Castrofilippo (in provincia di Agrigento), Marianopoli (Caltanissetta), Motta Sant’Anastasia (Catania), Terme Vigliatore e Scaletta Zanclea (Messina); fino al 31 dicembre a Butera (Caltanissetta), Barcellona Pozzo di Gotto, Fiumedinisi, Gualtieri Sicaminò, Milazzo e San Filippo del Mela (Messina).
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