Dissequestrato il White Club, il noto locale che si trova all’interno del rimessaggio “Marina Arenella”, e che secondo la Procura sarebbe stato riconducibile al boss dell’Arenella Gaetano Scotto.

Il tribunale del riesame non avrebbe riscontrato questi legami con Cosa nostra ed ha così deciso di annullare il provvedimento, accogliendo le tesi degli avvocati Angelo Brancato e Christian Conti.

I giudici, con un’altra ordinanza, hanno inoltre disposto la liberazione di Antonino Rossi, nipote di Scotto, che secondo l’accusa avrebbe gestito il White Club per conto dello zio mafioso.

Il sequestro era avvenuto a metà febbraio, nell’ambito dell’operazione della Dia “White Shark”, contro il clan dell’Arenella e con la quale, oltre a Scotto, erano stati arrestati anche i suoi fratelli, Pietro e Francesco Paolo e altre quattro persone, compreso Rossi che era finito ai domiciliari.

Il gip gli aveva poi imposto soltanto l’obbligo di dimora a Palermo, ma ora il riesame ha annullato anche quest’ultima misura. L’indagato è dunque completamente libero.