Palermo non può e non deve continuare ad essere questa! E’ l’unico pensiero forte che sovviene guardando le immagini dell’ennesimo nubifragio e dell’ennesimo intervento di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco.

Le immagini diffuse dai Vigili del Fuoco di Palermo sono eloquenti già da sole. Due ore di temporale notturno sono bastate, ancora una volta, a mandare in tilt la città. Ma soprattutto a mettere a rischio l’incolumità di alcuni palermitani. Pochi, per fortuna. Ma solo perché il temporale è iniziato alle 4 del mattino di una notte fra sabato e  domenica e alle 6 o già di lì era già finito.

E non può bastare sentirsi dire dal sindaco che si è evitato il peggio grazie al sistema di allerta.

Cosa è accaduto ieri

Vento forte, pioggia e allagamenti. E’ stata una notte difficile quella appena trascorsa per Palermo. I sottopassaggi di Viale Regione siciliana sono stati chiusi dalla polizia municipale anche se la misura viene indicata come prudenziale ricordando quanto accaduto un anno fa.

Dalle 4 lo scroscio di forte temporale

Dalle 4 della scorsa notte i vigili del fuoco in tre ore hanno eseguito 27 interventi per soccorrere automobilisti rimasti intrappolati nelle strade trasformate in fiumi a Palermo da un violento temporale.

27 interventi dei Vigili del Fuoco

Gli interventi come succede sempre quando piove nel capoluogo in via Imera, nella zona di viale Regione Siciliana all’altezza del carcere Pagliarelli, in piazza Indipendenza davanti al palazzo della Regione, in via Re Ruggero davanti a Villa D’Orleans, in via Messina Marine davanti al Buccheri La Ferla, ancora in viale Regione Siciliana tra via Emily Balch e via Villagrazia.

In via Imera una persona intrappolata in un furgone

Per liberare gli automobilisti sono intervenuti a supporto i sommozzatori, i pompieri del reparto fluviali e il mezzo anfibio. In via Imera, in particolare,  hanno operato i Vigili del fuoco del nucleo Saf con il gommone per soccorrere una persona rimasta intrappolata in un furgone pieno d’acqua

Gli allagamenti lungo la Circonvallazione

Sulla circonvallazione allagato anche il sottopasso di Pagliarelli dal quale si accede agli scorrimenti veloci, Allagamenti anche in zona ex Motel Agip e lungo tutta la strada nei pressi di Viale Giotto.

L’intervento del sindaco

Oggi è entrato in funzione per la prima volta dopo un importante fenomeno temporalesco, il sistema Early Warming, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e installato da Amap dopo il violento nubifragio che a luglio dell’anno scorso aveva allagato i sottopassaggi della città.

Un innovativo sistema di alert

Grazie al sistema di alert, collegato alle sale operative, la Protezione civile del Comune, la Polizia Municipale, Rap e Reset sono intervenute tempestivamente chiudendo la viabilità ed evitando, dunque, situazioni di pericolo. Il sistema è sempre in funzione ed è possibile monitorarlo registrandosi all’app Amap Early Warming.

Ben venga il nuovo sistema ma bisogna intervenire a monte

ben venga, dunque, il nuovo sistema di allerta ma non basta. Anzi rischia di essere un problema aggiuntivo. Invece di risolvere il problema a monte, creare un sistema di deflusso dell’acqua che eviti questa scene da quarto mondo, ci limitiamo a chiudere quando si rischia l’allagamento. Una scelta che ricorda tanto i divieti di transito apposti dal Comune lungo le strade con rischio caduta massi o a ridosso delle scuole.

Un modo per ‘sgravarsi’ dalle responsabilità senza risolvere nulla. Io ti ho avvertito che entri a tuo rischio e pericolo invece di risolvere il problema. E anche con i sottopassi vale lo stesso. Invece di renderli sicuri li chiudo quando piove troppo.

Ma ci sarà sempre un allagamento, ci sarà sempre una colonna di auto con automobilisti impazziti all’interno. Anzi ce ne saranno di più colonne e disagi. Ma poco importa.

Palermo non merita questo

Palermo non merita tutto questo. O forse sì. Per certi aspetti lo merita pure. Per la sua rassegnazione, per la sua incapacità di reagire. Per la sua abitudine a considerare ineluttabile questo declino. Ma non deve essere per forza così.

Oggi è il giorno della memoria. Si ricorda il 29esimo anniversario della strage Borsellino. Ricordare gli eroi che sono morti per questa terra lo si fa lottando la mafia, ma anche combattendo la cultura della rassegnazione.

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