Alla vigilia dello sciopero regionale dei call center della Sicilia, arriva l’ennesima doccia fredda su Palermo.

Abramo Customer Care ha convocato le organizzazioni sindacali per comunicare un repentino e drastico calo di volumi ( fino la 70%) che si è abbattuto sugli operatori impiegati sulla commessa 187 Tim. Ne danno notizia le segreterie della SLC Cgil , Fistel CISL e Uilcom Uil.

Nello specifico l’Azienda ha preannunciato un’ operazione che solo su Palermo determina la perdita circa 150 posti di lavoro.
“Siamo al solito gioco delle tre carte, in mancanza di regole sul settore che potrebbero disegnare un percorso di sviluppo e occupazione, i committenti continuano a decidere della vita e della morte delle aziende e dei loro dipendenti” dicono i sindacati.

I sindacati rivendicano con forza l’azione di sciopero di domani “contro l’assenza totale di regole che sta uccidendo l’intero settore”.
Richiamiamo alle loro responsabilità le istituzioni perché finalmente si costruisca una politica industriale per il settore dei call center anche alla luce dei cambiamenti tecnologici.

 

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