“Gli operatori della Seus meritano di essere tutelati per il loro lavoro fortemente usurante, non certo licenziati. Chiedo, quindi,
al presidente Gaetano Montalbano di continuare a fare tutti gli sforzi possibili per cercare di impiegare gli inidonei per motivi di salute in posti di ‘minor aggravio’, dove viene svolta attività di supporto alle prestazioni in emergenza territoriale e che risultino compatibili con le eventuali limitazioni prescritte dal medico competente. Ed auspico pure che rinnovi l’appello alle aziende sanitarie socie della Seus per eventualmente ricollocarli”.  Lo afferma Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura.

“I soccorritori del 118 salgono le scale con zaini che pesano più di 40 kg, movimentano ed estraggono persone dai luoghi più difficoltosi ed improbabili, si trovano a dover aiutare o cercare di aiutare chi è ferito e traumatizzato – continua -. Svolgono, insomma, una professione impegnativa sia dal punto di vista fisico che psicologico e per questo con gli anni possono accusare patologie invalidanti derivanti dall’esercizio della loro professione. Vanno, quindi, tutelati e non licenziati e per questo mi adopererò per il riconoscimento giuridico della figura professionale dell’Autista-Soccorritore”.