Palermo si prepara ad un Festino totalmente diverse senza sfilata del carro e processione e senza giochi pirotecnici così come da tradizione nel rispetto delle misure per il contenimento del contagio da Covid19.

Il giorno 14 luglio, nell’ambito delle iniziative celebrative di Santa Rosalia, dalle 22 me già preannunciato in conferenza stampa dal sindaco Leoluca Orlando e dall’arcivescovo Corrado Lorefice, sarà diffuso e trasmesso su diversi canali il film, di proprietà del Comune di Palermo, dal titolo “Palermo sospesa – c’è il Festino che non c’è”.

Al termine della messa in onda del film, è previsto che alla mezzanotte venga esploso un singolo fuoco d’artificio, e ciò per tenere fede alla tradizione ma, in osservanza alle misure di prevenzione del Covid-19, in modo tale da non costituire uno spettacolo che possa richiamare folla con conseguente assembramento.

Questo il programma annunciato nei giorni scorsi in conferenza stampa.

Giorno 10, dopo la messa, ci sarà l’accensione di un cero commemorativo per le vittime del coronavirus; giorno 11, 12 e 13 il tradizionale triduo; la messa a Palazzo di città sarà sostituita giorno 13 dall’atto di affidamento a Santa Rosalia nella cappella di Palazzo delle Aquile. I Vespri di giorno 14 si svolgeranno sul sagrato della cattedrale dove è possibile ricavare fino a mille posti, alle ore 19,30, e vi parteciperanno tutte le confessioni religiose cristiane e non; anche il Pontificale di giorno 15 sarà celebrata sul sagrato e da qui l’arcivescovo Lorefice rivolgerà il tradizionale messaggio alla città. L’urna d’argento con le reliquie della santa sarà accanto all’altare in entrambe le circostanze.

“Il Festino 2020 – ha detto Orlando – sarà un’occasione per essere comunità pur nel distanziamento fisico. La sua stessa modalità di svolgimento è segno di una Palermo sospesa, ma abbiamo voluto che ci fosse lo stesso, che fosse l’occasione per fare conoscere Palermo a tutto il mondo, come tributo a santa Rosalia e ai palermitani. È in cantiere la possibilità che ci siano delle manifestazioni in autunno in un’ottica di continuità con l’8 dicembre perché Rosalia è vicina alla città tutto l’anno”.

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