Dal prossimo 2 agosto  sarà possibile prenotare la celebrazione dei riti civili nella rinomata Villa Trabia a Palermo. I riti potranno svolgersi di mattina, dal lunedì al venerdì, nell’area appositamente attrezzata e si potrà effettuare la prenotazione tramite gli uffici dello stato civile, anche presso le postazioni decentrate, che hanno seguito l’iter relativo.

Si spera di renderla fruibile anche il pomeriggio

“Finalmente dopo un periodo di sospensione riapre alla celebrazione dei matrimoni Villa Trabia, villa storica di Palermo che sarà un indimenticabile scenario per i futuri sposi che vorranno sceglierla – dichiarano il vicesindaco, Fabio Giambrone e l’assessore a Ville e Giardini, Sergio Marino -. In questa prima fase la villa sarà disponibile soltanto la mattina ma confidiamo di trovare il modo di poterla aprire anche nelle ore pomeridiane. Ringraziamo gli uffici che hanno lavorato per superare le preesistenti criticità”.

Gestione sempre difficile

Questo periodo di pandemia è stato particolarmente difficile anche perché evitare gli assembramenti ha creato difficoltà anche nella gestione dei polmoni verdi a Palermo. Ma anche prima è stata spesso tormentata la gestione del polmone verde di Villa Trabia. Nel maggio del 2018 si era tornati a protestare, ad esempio, perché proprio a Villa Trabia era stato nuovamente chiuso il portoncino laterale di ingresso, quello dal lato di via Almeyda. Ed è tornato a sbarrarsi dopo che era stato riaperto, seppur per pochi gironi, su richiesta dei palermitani e sollecitazione dalla presidenza della circoscrizione dopo la chiusura a tempo indeterminato per la messa in sicurezza dell’ingresso storico alla villa da piazza Scalia.

Teatro anche di esperimenti sociali

In questi mesi di pandemia questo polmone verde è stato anche teatro di importanti esperimenti sociali, come quello de “Le fiabe di Villa Trabia” virtuali. Infatti non essendo possibile l’incontro fisico, nel maggio dello scorso anno è stato deciso di realizzare un percorso con una fiaba settimanale da pubblicare sui social. Si voleva lanciare un messaggio positivo, ovvero quello di riuscire a superare le difficoltà della vita che sembrano insormontabili.

 

 

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